Consigli di Scrittura per Esordienti – 2. Rituali

Consigli di Scrittura per Esordienti

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Proseguiamo la nostra guida per scrittori alle prime armi con dei consigli su come trovare la concentrazione, rituali utili anche a non incorrere nel cosiddetto blocco dello scrittore. A tutti sarà accaduto di sedersi al computer e cercare di riprendere il filo del romanzo laddove lo avevamo lasciato ma non è sempre così immediato ritrovare l’ispirazione e questo potrebbe portarci ad abbandonare il progetto. Capita a tutti, prima o poi, di seguito alcuni consigli utili per sintonizzarsi sulle proprie onde e ritrovare il piacere di scrivere anche quando non ne avremmo voglia.

2. Rituali

Un consiglio utile per chi si appresta a scrivere un’idea che gira per la testa da un po’, è predisporre l’animo alla costanza. Scrivere un rigo al giorno, una volta a settimana o “quando c’è tempo”, non porterà lontano e, verosimilmente, non aiuterà a concludere un romanzo. I grandi scrittori, quando intervistati, riportano più o meno tutti la medesima esperienza: scrivono con costanza, ogni giorno un numero prestabilito di caratteri, cascasse la terra loro portano avanti la loro opera. Innanzitutto perché avvertono quell’urgenza irrefrenabile per la scrittura, di cui sopra, in secondo luogo perché non riescono a pensare ad altro che al romanzo che stanno scrivendo, anche mentre dormono o mangiano o si divertono, in ultima istanza, perché sanno che se non sono loro i primi ad impegnarsi e credere in ciò che stanno facendo, difficilmente riusciranno a convincere il lettore. E poi, più di ogni altra cosa, l’ispirazione non esiste. E se esiste, dura poco, non certo il tempo di buttar giù mezzo milione di caratteri.

I Riti. Non è semplice sedersi alla scrivania e battere i tasti. Spesso ci si sente a un punto fermo della trama, altre volte sembra di essere degli estranei che guardano dal di fuori la storia e non hanno idea di cosa debba accadere. Per fortuna, ogni scrittore esperto, sa che ci sono dei validi “trucchi” che facilitano il compito. In questo senso, è importante stabilire una routine, una ritualità anche nei gesti oltre che nelle abitudini.

Andiamo ad analizzare le più comuni:

Orario. È consigliato sedersi a scrivere sempre alla stessa ora e produrre sessioni di scrittura prestabilite. Può essere utile, per questo scopo, una sveglia, che (senza guardarla ogni cinque minuti) ci informi ogni mezz’ora del tempo trascorso e ci aiuti a verificare quanto abbiamo scritto in quell’arco temporale. Ci sono inoltre, momenti della giornata in cui scrivere sembra più facile. Si dice che la mattina, con la mente sgombra, dovremmo essere più “freschi” e riuscire a produrre di più e meglio. Ma questo non vale per tutti: qualcuno dirà che preferisce scrivere la notte, nel silenzio della penombra, e che sia libero di farlo se questo lo aiuta.

Musica. Potrebbe essere utile, in funzione del romanzo che stiamo scrivendo, organizzare una playlist (su youtube, ad esempio) da avviare appena è ora di metterci a scrivere, per conciliare l’ispirazione. In realtà, sarebbe più opportuno, cercare dei brani in linea con le atmosfere che vogliamo ricreare nel nostro romanzo (difficile che un pezzo heavy metal ci aiuti a scrivere una storia d’amore, e se vogliamo fare una descrizione bucolica potrebbe invece rivelarsi utile la musica new age). Ma il vero consiglio che potrebbe essere di supporto è scegliere UNA sola canzone, quella che meglio rappresenta la vostra idea, che meglio ispira l’atmosfera dello scritto, che meglio si adatta al vostro protagonista, e ascoltarla a ripetizione, in un loop infinito per tutto il tempo della sessione di scrittura. Piano piano non sentirete più la canzone, ma la vostra mente si aprirà a mondi sconfinati dove è già tutto scritto, dovrete soltanto ricopiarlo su carta.

Viveri. Rifornite il vostro spazio di scrittura di viveri. Servono liquidi e cibo, meglio evitare alcool e bibite gassate, zuccheri e cibi grassi. Perché mentre si scrive ci si estranea e non si guarda alle quantità ingurgitate!

Distrazioni. Non dovrei neppure scriverlo, ma va da sé che per rispettare la vostra sessione di scrittura, sarà necessario eliminare i social network dalla vostra scrivania.