Consigli di Scrittura per Esordienti – 6. Spedire il manoscritto

Consigli di Scrittura per Esordienti

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Trovate la guida completa con gli indirizzi di Agenti letterari e Case Editrici a cui spedire il vostro romanzo in lettura a questo link

6. Spedire il manoscritto.

Sinossi.

Nessuno sa cos’è, fino a quando ha terminato un romanzo e decide di spedirlo in giro a case editrici e agenti letterari. E invece, quasi tutti ne richiedono una. La sinossi non è la quarta di copertina, pertanto deve contenere tutte le informazioni riguardo la trama, non deve nascondere il finale perché è destinata all’agente o all’editore, che non è il fruitore ultimo. Ma deve anche essere in grado di risvegliare l’attenzione, includendo dunque l’idea vincente della nostra opera, deve invogliare chi se la trova fra le mani a leggere ciò che stiamo proponendo. Letteralmente, la sinossi è il procedimento con cui si riconduce il molteplice sotto un’unica idea.

Quale che sia la lunghezza del romanzo, la sinossi non deve mai superare le due cartelle, sta alla bravura dell’autore (che se è uno scrittore DEVE essere in grado di scrivere una buona sinossi) concentrare in poche righe il senso dell’opera e convincere che la sua è un’idea forte, che i personaggi e l’ambientazione non potrebbero essere differenti (Leggendaria la risposta a Melville da parte del suo editore: “Deve per forza essere una balena?”).

Ecco alcuni suggerimenti per procedere nella stesura della sinossi:

  • il tema generale della storia, finale incluso.
  • l’obiettivo del personaggio principale
  • le sue ragioni che lo spingono
  • il conflitto, ovvero l’ostacolo principale
  • come si scioglie questo conflitto
  • il punto di vista da cui scritta la storia
  • il messaggio che volete veicolare.

Sarebbe complesso e superfluo descrivere la trama capitolo per capitolo. In fondo, quando decidete di acquistare un libro, è l’idea generale a colpirvi e intrigarvi.

Biografia.

Quando inviate un testo per una valutazione, è importante dare qualche informazione personale. Non un vero e proprio curriculum, ma delle indicazioni generali come età, istruzione, lavoro e hobby.

Lettera di presentazione.

Non c’è nulla che spazientisca un editore o un agente quanto la superficialità e la noncuranza dell’invio che può avere un autore. Una lettera di presentazione scritta male potrebbe spedire il vostro manoscritto dritto nel cestino, prima ancora che sia stato letto. Vi domandate perché? Perché se è vero che le case editrici sono attente e cercano di scovare la perla nel mare di posta che ricevono, è altrettanto vero che nessuno li costringe ad avere a che fare con gente presuntuosa e arrogante.

Se avete deciso di mandare in giro il vostro scritto, non dovete credere che le scrivanie degli addetti del settore stiano sbavando per ricevere la vostra opera. Sfortunatamente, agenti ed editori sono invasi da richieste di lettura. L’unica vostra possibilità perché decidano di dedicare il loro prezioso tempo (ricordate sempre che hanno già tanti autori da seguire e di rado si interessano agli esordienti) al vostro romanzo, è che vi trovino educati e cordiali. Pertanto, rispolverate le care vecchie regole per scrivere una lettera e cercate di sfruttare ogni parola che scriverete nel corpo della lettera o dell’e-mail per convincere il destinatario a darvi una possibilità. Non scordate le formule di saluto e la vostra firma a fine lettera.

Se non avete voglia di sottostare a queste trafile, c’è sempre l’auto-pubblicazione (e ne parleremo avanti).