Gli Stonati – Neo Edizioni

.GI STONATI

gli stonati
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Gli Stonati è un’antologia di racconti che affronta un tema delicato e molto dibattuto. Come la Neo Edizioni anticipa ai suoi lettori, sul sito si legge che questa casa editrice pubblica libri “urticanti” e di certo quello della legalizzazione della marijuana è quanto mai attuale e divisivo. In prima pagina si legge infatti che questa raccolta a cura di Alessio Romano, vuole essere un manifesto letterario per la legalizzazione della cannabis.

La struttura del libro è chiara quanto il suo intento. Divisi in parti, i racconti sono raggruppati in quattro sezioni più una: Uso Personale, Uso Occasionale, Uso Ricreativo e Uso Terapeutico. Più tre svuotini d’autore.

“Un seme di mela: una lacrima solida. Uno di albicocca: una mandorla pelosa. Uno di nespola: il corpo scivoloso e luccicante di una lumaca. C’è un seme che non dovrebbe essere tra gli altri. Un intruso piccolo, tondo e verde marcio, potrebbe essere uno di quei vermi che si appallottolano: un onisco.”

(Da “Semi” di Federica De Paolis)

La lettura mi ha appassionata. Ho letto uno dopo l’altro in pochi giorni tutti i racconti fra cui compaiono quelli di alcuni dei miei autori preferiti, come la giovanissima e talentuosa Yasmin Incretolli, ma è stata l’occasione per conoscere la scrittura di altri autori fra cui nomi già noti che hanno sposato la causa del manifesto.

“Sulla collina fu ripudiata una famiglia di pelle bruna. Stirpe blasfema il cui cognome divenne un’offesa imperdonabile. Ogni indigeno racconta il crimine mantenendo a stento la rabbia. Tutt’oggi, la discendenza rischia un linciaggio mostrandosi in strada. È relegata nell’abitazione costruita dai suoi avi, sopravvivendo con uova deposte da quattro galline mortali.” (Da Cannabis Tales di Yasmin Incretolli)

Ho apprezzato in particolar modo le storie narrate da Romano De Marco “Legalizziamola” sulla differenza generazionale, “Tabacco” di Carlo Vanin, sul rapporto col padre, “il punto di vista dell’alieno” di Gianluca Morozzi, sugli effetti di droga e alcool visti dall’esterno. E ancora “Oggetto: Paranoia” di Sandro Veronesi, estratto da “Caos Calmo” che è un flusso di coscienza sotto forma di email, uno degli svuotini d’autore.

“Lara, ti scrivo in un improvviso momento di paranoia. Non so bene come sia successo ma io ora sono qui in casa mia, alle due del pomeriggio, fumato, con un enorrrme cane nero che mi vuole sbranare. Enorme, Lara. Enorme. Com’è successo? Come cazzo è successo? Il cane mi annusa, mi gira intorno. Come è successo? Dunque: è venuta qui Belinda. Non la conosci, Lara, la conosco da poco anch’io. ”

(“Paranoia” di Sandro Veronesi – “Caos Calmo” La Nave di Teseo)

Comunque la pensiate, i racconti contenuti in questa antologia sono un ottimo motivo per leggerla.

dal sito dell’autore:

Questo libro è una chiamata alle armi. In memoria di Marco Pannella molti dei migliori scrittori italiani scendono in campo a favore della legalizzazione delle droghe leggere in Italia. E lo fanno raccontando storie: alcune autobiografiche, altre inventate, molte bizzarre e qualcuna spaventosa, ma tutte con l’obbiettivo di alzare quel velo di ipocrisia che nasconde una questione sociale mai affrontata seriamente e un giro di affari miliardario di cui beneficiano diverse organizzazioni criminali.

I loro diritti d’autore (insieme a quelli del curatore) verranno devoluti all’Associazione “Luca Coscioni” per la campagna di antiproibizionismo “Legalizziamo!“.

Racconti di Alessandro Berselli, Francesca Bertuzzi, Stefano Bonazzi, Romano De Marco, Federica De Paolis, Barbara Di Gregorio, Marco Drago, Corrado Fortuna, Simone Gambacorta, Yasmin Incretolli, Gianluca Morozzi, Melissa Panarello, Alberto Petrelli, Renzo Paris, Piergiorgio Pulixi, Massimiliano Santarossa, Luca Scarlini, Carlo Vanin, Paolo Zardi, e con la partecipazione straordinaria di Gaetano Cappelli, Sandro Veronesi, Marco Vichi.

http://www.neoedizioni.it/neo/catalogo/iena/gli-stonati/