La Gatta Magica di Mathilde Bonetti (Il Battello a Vapore – Serie Azzurra)

 

La gatta magica
La gatta magica

 

La Storia di Fantasia, la gattapiccina, inizia da prima della sua nascita, dalla storia della sua mamma gattablu che si viveva nel bosco con i toporagni in una casa di pietra, insieme a una signora anziana e cieca.

Quando nasce gattapiccina, gattablu chiede alla civetta sotuttoio che non sia blu come lei perché altrimenti tutti gli umani cercheranno di catturarla per metterla in mostra. Così tutti nel bosco aiutano gattablu a far cambiare colore alla gattapiccina. La civetta le indica un albero dalla resina che scolorisce, mentre la fatina le tinge il muso di nero per far risaltare gli occhioni blu.

Appena l’elfo si girò per togliersi i peli di gatto dai calzoni, la fata Carboncino , rapida come un fulmine, intinse il suo pennellino nella polvere di carbone e disegnò alla gattina un piccolo cuore nero sotto il polpastrello della zampa anteriore sinistra. “Se mai sarai lontano da qui e avrai bisogno di noi, – le sussurrò poi all’orecchio – leccati questo tatuaggio e voleremo da te, ovunque tu sia.”

Ma la missione di Fantasia è molto importante, deve portare la magia del bosco fra le persone del mondo. Così gattapiccina si ritrova su un treno dove un controllore vorrebbe farle pagare il biglietto. Per fortuna incontra una ragazza molto gentile che la salva tenendola in braccio. Così Lunadea diventa la sua padroncina e insieme affronteranno tante avventure!

Fantasia sollevò gli occhioni blu sul controllore che la fissava con uno sguardo storto e pensò di non aver mai visto qualcuno tanto brutto. “Biglietto, prego.” Era la terza volta che lo ripeteva, ma doveva esserci un errore… Lei era una gatta, una gatta piccina, per la precisione, visto che aveva appena compiuto tre mesi e non si era mai sentito di un micio, anzi una micia, munita di biglietto ferroviario.

Questo racconto mi è piaciuto molto, innanzitutto perché è una storia moderna che si svolge nel presente e come in alcuni cartoni animati, parla di un animale domestico e della sua padrona e io amo molto le storie di cuccioli e quelle in cui ci sono le fate e la magia.

Inoltre ci sono delle bellissime illustrazioni e delle battute molto divertenti per questo lo consiglio a chi ha voglia di leggere con il sorriso sulle labbra una storia dolcissima e divertente al tempo stesso.

Aurora

#Auroralegge

Una risposta a “La Gatta Magica di Mathilde Bonetti (Il Battello a Vapore – Serie Azzurra)”

  1. Grazie per aver apprezzato la mia favola, che ha molte molte cose reali – prima fra tutte la mia gatta Fantàsia, a cui sono ispirati tutti i titoli della Gatta Magica, e poi l’omonima serie! E visto che ti piace la magia, un’altra cosa molto vera di queste favole è proprio questa!

I commenti sono chiusi.