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Silvia

Silvia Lodi, nata il 14 giugno del 1964. Laureata nel 2008 in Scienze della Formazione all’Università di Modena e Reggio. Insegnante di scuola elementare per scelta. Appassionata di lettura e libri in genere. Scrittrice per passione, con alcune pubblicazioni a titolo gratuito, di racconti e poesie in diverse antologie: in collaborazione con l’Università di Bari; con la partecipazione di selezioni per Aletti Editore e Historica Edizioni e per ultimo una raccolta di racconti tratti da storie vere “La forza delle donne” edito da Arte stampa di Modena. 

Cristina

E’ stata giornalista pubblicista per dieci anni; nel 2006 si è abilitata nell’insegnamento della lingua e cultura inglese nella scuola secondaria di secondo grado e adesso esercita questo mestiere continuativamente dal 2016. Ha iniziato a pubblicare a 25 anni con Schena editore di Fasano (romanzi “Chissà se verrà alla mia festa”, 2005; “E donne infreddolite negli scialli”, 2007), edizioni Tracce (silloge di poesie “Pierrot scalzo”, 2006) e Ianieri edizioni di Pescara (raccolta di racconti “Loro non mi vedono”, 2014; romanzo “Con la pelle ascolto”, 2018). Ha collaborato ad alcune antologie di racconti (le più recenti: “Disequitalia”, Ciesse edizioni, 2012, a cura di Alessandro Greco; “Abruzzesi per sempre”, Edizioni della sera, a cura di Roberto Alfatti Appetiti, 2019; “L’ammidia”, Tabula Fati, a cura di David Ferrante, 2019). E’ moglie, mamma e lettrice bulimica.

Emanuela

Classe 1986, da sempre ho una forte passione per la lettura e la scrittura. Nel 2014 ho deciso di lanciarmi anima e corpo nelle mie passioni e farle diventare un lavoro a tempo pieno. È nato prima il blog letterario “L’antico calamaio”, dedicato a scrittori emergenti e auto pubblicati, al quale ho affiancato il mio sito personale (www.emanuelanavone.it) dove offro consulenza e servizi editoriali. Nel frattempo non ho mai smesso di leggere, né tantomeno di scrivere. Molte storie sono finite nel dimenticatoio, altre sono lì che attendono di essere pubblicate.

Alfredo

Il presupposto di ogni recensione non è soltanto quello di dare un parere sull’opera consultata, ma, per giungere a ciò, vivere gli eventi raccontati calandosi nei personaggi stessi provando le loro stesse sensazioni. 
Questo è il concetto che guida Alfredo nella difficile opera di chi si presta a fornire opinioni e consigli.
Dopo decenni dedicati allo sviluppo della propria azienda, nauseato dalla metamorfosi avvenuta nel suo campo del lavoro – invaso da mercenari capaci di trasformare in un gesto senza alcun valore la stretta di mano che un tempo bastava a sigillare un accordo – Alfredo ha gettato la spugna.
Da quel momento, sentendosi liberato dai passati impegni, onerosi quanto oramai sgradevoli, ha deciso di dedicarsi con continuità a quelle passioni che non era riuscito a coltivare a sufficienza a causa degli impegni professionali, in particolare la letteratura, anche se intervallata dalle altre due: pittura e musica.
Quello che ho imparato in questo mio percorso, dice Alfredo, è che in ogni lettura si possono trarre spunti e indirizzi per ulteriori indagini che consentono di allargare all’infinito la propria conoscenza. Anche nel libro più insulso ho sempre apprezzato qualche citazione o evento, ma, soprattutto, ho trovato nomi di opere o di autori che ho cercato di conoscere finendo per rendermi conto che a quella ricerca non avrei potuto mettere la parola “fine”.
Leggere testi antichi risalenti a centinaia e migliaia di anni fa e farli seguire da altri della nostra epoca ci fa capire quanto in ogni tempo, anche nel XXI secolo, nonostante l’inimmaginabile grado di conoscenza raggiunto in ogni campo, scoperte ed elaborazioni socio-culturali non possono prescindere da quelle di tempi lontani.
L’importante, però, non è esaltare o deprimere questa o quella corrente, ma immedesimarvisi con la stessa disponibilità di chi ha cercato (o cerca) di trasmetterci il proprio pensiero o la propria scoperta.
 

Salvo

Ha collaborato per circa venti anni, con articoli di critica letteraria, alla pagina culturale del quotidiano La Sicilia.  Ha collaborato anche al quotidiano La voce di Romagna, al mensile Il sud, al bimestrale  La voce dell’isola..  Nel 2008 ha pubblicato con la casa editrice “Il pozzo di Giacobbe” la fiaba, illustrata da Carla Manea,  Lo sciopero dei pesci, vincitrice del premio Prata. Nel 2013 ha pubblicato con Il pozzo di Giacobbe, una seconda fiaba, Il pollaio dice No!, illustrata da Lucia Scuderi. Nel 2014 ha pubblicato con Melino Nerella il romanzo Kafka e il mistero del processo. Nel 2015 ha pubblicato con Lombardi editori il testo teatrale “I ladri di sogni” finalista al premio Massimo Troisi. Attualmente è tra i redattori di Notabilis .