La Tentazione di Essere Felici di Lorenzo Marone

la tentazione di essere felici
Descrizione:
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma… I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo formidabile romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.
Recensione:
Il romanzo dell’avvocato Lorenzo Marone è un successo del passaparola firmato Longanesi.
In questa giornata dedicata ai padri, vogliamo occuparci di un romanzo che affronta, fra altri temi, anche il rapporto fra un padre burbero e il figlio che non riesce ad ammettere la sua omosessualità.
Il romanzo racconta la storia di Cesare Annunziata, definito dallo stesso autore un “cinico rompiscatole” che si ritrova, suo malgrado, invischiato in una storia di violenza. Cesare non è un personaggio facile: ha un pessimo rapporto con i figli, li ama ma non riesce a dimostrarlo, la società lo vorrebbe mansueto in una casa di riposo alla sua età, ma lui non ha nessuna voglia di arrendersi e ci dimostra che non è finita finché non è finita. Non bisogna aspettarsi un improvviso riscatto morale, perché nella realtà le persone non cambiano, ma possono decidere di accettare l’altro con tutti i difetti e le contraddizioni che può avere. Cesare accetta l’invadenza della sua vicina di pianerottolo, riconosce che sua figlia gli somiglia molto più di quanto egli stesso voglia ammettere e, infine ma non per importanza, comprende che l’amore per un viglio va anche pronunciato, e non è mai scontato.
Lo dice già nelle prime righe, Cesare, in una premessa che parentesi non è: “mio figlio è omosessuale. Lui lo sa, io lo so. Eppure non me l’ha mai confessato”. All’inizio della narrazione, in effetti, potrebbe sembrare un padre che non riesce ad accettare la sessualità del figlio, né ad ammetterla interamente a se stesso. Però è parte del suo carattere essere così: vuol vivere e lasciar vivere; se soltanto trovasse il modo di incoraggiare suo figlio a esser felice…
La scrittura di Marone è soffice e carezzevole, affronta problemi difficili di una vita nella sua fase più critica, la vecchiaia, in cui sembra che tutto debba essere già scritto, invece c’è molto ancora che si può riscrivere e riscoprire.
L’autore è ora in libreria con il secondo romanzo per Longanesi, “la tristezza ha il sonno leggero” e le vicende di una famiglia allargata. ​

 

5 Risposte a “La Tentazione di Essere Felici di Lorenzo Marone”

  1. “Crediamo che la vita non finisca mai e dietro l’angolo ci sia sempre la novità che cambierà tutto. E’ una specie di raggiro che facciamo a noi stessi, così da non prendercela troppo per un fallimento, un’opportunità svanita, un treno perso”
    (L. Marone “La tentazione di essere felici”)

  2. ” ho capito che per la mia salute è meglio non ascoltare i problemi di famiglia. Tanto poi non te li fanno risolvere”
    (L. Marone “La tentazione di essere felici”)

  3. ” Si crede di non avere bisogno di nessuno, finché ci si accorge di non avere più nessuno”
    (L. Marone “La tentazione di essere felici”)

  4. “Nessuno può essere salvato se non lo vuole”
    (L. Marone “La tentazione di essere felici”)

  5. ” Mi piace chi combatte ogni giorno per essere felice”
    (L. Marone “La tentazione di essere felici”)

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