L’eco del rimorso – di Lucio Schina

l'eco del rimorso

Genere: Fantasy/noir

Pagine: 50

Sinossi:

Una lontana isola del nord nascosta tra le onde dell’Oceano.

Un’antica leggenda che cela un mistero da scoprire.

Il ricordo di un’eco che libra tra realtà e magia.

Un antropologo che affronta il suo viaggio alla ricerca della verità.

Un racconto che unisce avventura e misteri, dove il tempo ridefinisce i suoi cicli per creare una realtà alternativa.

Recensione:

leggere questo breve racconto mi ha riportato alla mente diverse altre storie.

Alcune atmosfere mi hanno ricordato Cime tempestose, il vento che porta con sé una presenza femminile inquietante, il racconto che alterna ciò che vede il protagonista e ciò che gli viene raccontato.

Le prime pagine servono a introdurre la storia e a portare il lettore dal suo mondo, che è lo stesso del protagonista, a quello della leggenda. Servono anche a creare un’aura di mistero, anche se il rischio è quello di trascinare l’intro un po’ troppo, prima che il racconto prenda veramente il via. In realtà il lettore è già nella storia e non lo sa.

L’isola del Nord, il vento, il mare, l’isolamento, il marinaio, case diroccate, sono tutti elementi affascinanti e molto evocativi. Sono ben dosati, senza esagerare. Alcuni passaggi sono molto precisi nella descrizione delle azioni del protagonista, e creano un piacevole contrasto con la sensazione di indefinito che aleggia per tutte le pagine.

La scrittura è fluida. Passato e presente si intrecciano e si incastrano senza alcuno sforzo.

Una lettura piacevole.