Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli di Elena Favilli e Francesca Cavallo (Mondadori)

storie della buonanotte per bambini ribelli
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Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli

Questo libro è da parecchi mesi sul mio comodino. Me lo hanno regalato i miei zii appena uscito e so che hanno fatto grande fatica per trovarlo perché era esaurito in tutte le librerie. La mamma ogni sera legge a me e mio fratello qualche pagina prima di addormentarci, ma capita spesso che io rimanga sveglia a leggerne qualcun’altra da sola oppure la mattina appena mi sveglio, prima di andare a scuola.

“Sii sempre te stessa e non permettere mai a quello che dicono gli altri di distrarti dai tuoi obiettivi”
Michelle Obama

Il libro è così organizzato: ogni pagina racconta di una donna che ha avuto una vita importante, successo  o semplicemente ha fatto qualcosa per sentirsi libera e realizzata. Ci sono regine, presidentesse e artiste. Queste ultime sono quelle che mi sono piaciute di più perché anche io vorrei diventare un’artista.

“Finché avrò vita, sarò io ad avere il controllo della mia esistenza”
Artemisia Gentileschi

Quello che mi piace è soprattutto il fatto che ogni racconto si può leggere da solo, ci sono un ritratto e delle frasi dette dalla protagonista, il luogo e le date di nascita e di morte. Alcune sono ancora vive, allora fantastico di poterle incontrare un giorno, altre sono giovani, alcune hanno l’età di mia madre e mi sembra strano che abbiano sofferto e vissuto grandi difficoltà per realizzare i loro sogni o anche soltanto per sopravvivere e far valere i propri diritti. Qualcuna, addirittura, ha la mia età, dieci anni e questo mi ha colpito molto. Coy Mathis, un bambino che si sentiva femmina e chiese a un giudice di poter usare il bagno delle donne.

“Solo se comprendiamo, ci prendiamo davvero cura.
Solo se ci prendiamo davvero cura, aiutiamo.
Solo se aiutiamo saremo tutti salvi”
Jane Goodall

Di queste storie mi piace anche molto parlarne con le compagne in classe e con le amiche in palestra e immaginare di fare qualcosa di speciale nella vita per poter essere ricordate come donne che hanno contribuito al progresso dell’umanità.

“Difendi il tuo diritto di pensare, perché anche pensare erroneamente è meglio che non pensare affatto”
Ipazia

Poiché sono appassionata di matematica, le storie che mi hanno colpito di più sono quelle di Ada Lovelace, che già nell’800 immaginò il computer, e l’inventrice ventenne Ann Makosinski che ha creato una torcia senza batterie. Ma le storie sono tutte belle e di sicuro ne consiglio la lettura alle bambine e anche ai bambini. Mio fratello si addormenta quasi subito perché è più piccolo, ma sono sicura che piacciono anche a lui.

“Soprattutto non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lì”
Rita Levi Montalcini

 

Aurora

#Auroralegge