Tommaso e l’anguria – maggio di libri

Giovedì scorso, 10 maggio, sono andata alla biblioteca di Cavallino (LE), che temporaneamente ha la sede presso il parco di Castromediano.

Presentavano Tommaso e l’anguria, un libro per bambini, una storia sui cinque sensi.

Ho portato mia figlia. Al di là del parco che è molto grande e bello, per cui, prima della presentazione, tutti i bambini si sono divertiti all’aperto, la biblioteca è piccolina, del resto non è nemmeno una vera biblioteca, ma un sito temporaneo, come dicevo, in attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione a Cavallino.

A presentare il libro c’erano i due autori: Alberto Giammarco e Mauro Scarpa.

Il libro è scritto in due lingue: in italiano e in griko, lingua ancora parlata da poche persone qui in Salento. E parla di Tommaso, un bue che si mangia l’anguria. E lo fa utilizzando tutti e cinque i sensi.

Gli autori sono stati molto bravi nel descriverlo ai bambini e nel coinvolgerli, raccontando dapprima la storia, e poi facendoli giocare. Hanno disegnato la scatola, tanti Tommaso e hanno sperimentato i sensi. Tutti i bambini, nessuno escluso.

Il risultato è che, veramente con poco, questi cuccioli di uomo hanno imparato, si sono messi alla prova, hanno sperimentato e giocato. In maniera semplice, fluida, naturale. Senza giudizio, senza voto, senza aspettative o competizione, ognuno a modo suo, con il suo carattere, le sue inclinazioni e i suoi tempi. Alcuni erano più irruenti e volevano sempre parlare e partecipare, altri più timidi ci hanno impiegato un po’ a lasciarsi coinvolgere. Per questo dico che sono stati bravi gli autori: oltre alla storia che hanno scritto e disegnato, si vede e si sente che hanno attenzione per i bambini e per i loro processi di apprendimento. E rispetto. Cosa che troppo spesso dimentichiamo nei confronti dei più piccoli.

Bravissimi!

E brave ovviamente anche Giovanna e Maria Antonietta che hanno organizzato l’incontro. 😉

Daniela