“Anche Superman era un rifugiato” AA.VV. (Il Battello a Vapore) #auroralegge

anche superman era un rifugiato

Anche Superman era un rifugiato
AA.VV.
Il Battello a Vapore

Storie vere di coraggio per un mondo migliore, a cura di Igiaba Sciego.

Dal sito dell’editore

In questo libro dodici autori e dodici illustratori hanno raccolto la sfida di UNHCR e hanno dato vita a dodici incredibili racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato. Vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso.

Recensione

Dodici gli autori e dodici gli illustratori che hanno contribuito a realizzare questo volume in cui dei personaggi reali intervistano rifugiati importanti. Non è strano imbattersi in Nadia Comaneci raccontare e dialogare con Rose Lokonyem in “tutti i piedi tornino a parlarsi” di Alessandro Raveggi. Presente anche la testimonianza diretta di Alidad Shiri.  Importanti anche i contributi di Paolo di Paolo, Carlo Greppi, Helena Janeczek, Patrizia Rinaldi e tanti altri grandi scrittori che hanno raccolto l’invito a raccontare l’immigrazione attraverso la voce di grandi personaggi come Hercule Poirot e lo stesso Superman!

UNHCR, per due volte Premio Nobel per la pace, è l’agenzia ONU per i Rifugiati dal 1951 e assiste sfollati e richiedenti asilo, invita a riflettere su illustri personaggi e personalità che sono entrati nella memoria collettiva per i loro meriti ma che non bisogna dimenticare quanto hanno dovuto faticare per raggiungerli, per il solo fatto di essere nati dalla parte sbagliata. Pensandoci bene, persino Dante fu un esiliato, come ci ricorda Paolo di Paolo nel suo contributo. Anche Enea era un rifugiato, troppo spesso tendiamo a dimenticare che dietro i numeri ci sono i volti e le storie di vita.

Come scrive nell’introduzione Carlotta Sami, portavoce UNHCR (a cui va un euro per ogni libro) per il sud Europa:

“I rifugiati non sono extraterrestri, o se lo sono (come Superman) sono proprio in tutto e per tutto identici a noi. Sono donne, uomini, bambini e bambine. La loro vita cambia all’improvviso e tutto quello che fino a pochi giorni prima era normale, all’improvviso non lo è più”