“Apologia di Socrate” è probabilmente uno dei primi scritti di Platone, redatto tra il 399 e il 388 a.C. e considerato una della fonti più affidabili sulla figura di questo filosofo. Attualmente è disponibile in libreria in tantissime edizioni, anche con testo greco a fronte, ma noi lo abbiamo ascoltato su Audible, letto da Claudio Carini.
“Perché la verità – venire scoperti come persone che fanno finta di sapere ma non sanno – non gli
piacerebbe dirla.”
Contiene l’arringa che Socrate compì in propria difesa al cospetto degli Ateniesi nel processo del 399 a.C. che lo condannò a morte con l’accusa di empietà e corruzione nei confronti dei giovani.
Nel video c’è la nostra impressione riassunta in un minuto!
Cristina Mosca