Mai fermarsi alle apparenze! Quante volte lo abbiamo sentito?
Di questo libro ho amato la protagonista: un animo inquieto, non ha gli strumenti per leggere il mondo come gli altri, ha una sua lettura e (anche) per questo è considerata disadattata. Ma ha un animo indubbiamente buono, è leale fino alla fine. Solo che non si vede come gli altri la vedono, si considera spazzatura ed è un vero peccato. Io faccio il tifo perché trovi il suo posto mondo e la sua serenità, senza farsi fagocitare dalla cattiveria altrui.
Ma veniamo alla storia!
La ragazza della porta accanto viene rinvenuta morta nel bosco dietro casa. Assassinata. Un brutale omicidio, uno stupro, chi mai potrà volere che una promessa del pattinaggio, una ragazza benvoluta da tutti, muoia? In maniera così brutale, poi. Senza pietà, senza rispetto.
Una brava ragazza, di quelle che tutti i genitori vorrebbero avere. Così pare.
Dall’altra parte abbiamo invece una ragazza con seri problemi relazionali, di cui non si conosce il vero nome e nemmeno la vera età. Una ragazza inquietante, con cui nessuno vuole avere a che fare.
Come spesso succede le apparenze ingannano. Jodie non era brava e pura come sembrava, né Evie è quel mostro che descrivono.
Come tutti hanno luci e ombre, solo che per loro ha deciso il destino. Una è nata in una famiglia amorevole, dove non le hanno fatto mancare nulla, all’apparenza. L’altra è in un istituto protetto per minori. E anche qui, la fortuna ha diverse facce.
Jodie ed Evie sono più simili di quanto possa sembrare di primo acchito. Entrambe cercano la felicità, che non è quello che gli “adulti” ritengono sia giusto per loro. Vogliono la propria libertà, poter scegliere per sé, non dover sottostare a scelte altrui.
Le loro vite non si incontrano e nemmeno si incrociano, quasi, eppure sono le protagoniste di questo thriller targato Fazi, collana Darkside. Un thriller che ha come protagonista uno psicologo con un passato ingombrante e violento, che vede in Evie una persona e non un problema. Cyrus permetterà a Evie di uscire un po’ dal suo guscio, con fatica, con errori, con passi avanti e indietro, ma le darà la possibilità di vedere altro e, in qualche modo, di poter scegliere.
Evie per me è stata la vera protagonista di questo thriller e vorrei vedere come si evolve il rapporto tra lei e Cyrus. Evie che ha un dono speciale, che però vive come una maledizione, perché la sua vita non è mai stata facile.
Cyrus che non riesce a mantenere le distanze e si lascia coinvolgere, ma che è l’unico che possa aiutare non solo Evie, ma altre persone coinvolte.
Ho letto e divorato Brava ragazza, cattiva ragazza durante un viaggio. Avrei voluto continuare per scoprire che cosa ne sarà di Evie, perché è una tosta , ma ha poca esperienza del mondo come lo conosciamo noi e tende a mettersi in situazioni che le fanno male, e al lettore questa cosa non può che dispiacere. Perché si sente da subito che è una buona, solo che non ha avuto le stesse possibilità di dimostrarlo, anzi.
E allora così, resto in attesa del prossimo per continuare a leggere di lei, per seguire la sua crescita, la sua evoluzione e il suo rapporto con Cyrus.
Ah, sì, l’assassino! C’è e non è nemmeno così difficile capire. Meno evidente la vera motivazione, che emerge solo nel finale. Ma, come si è capito, in questo thriller l’aspetto psicologico è quello che ho trovato più interessante e affascinante.
Grazie alla casa editrice per la copia digitale