Darkness – di Leonardo Patrignani (DeA Planeta)

Darkness

di Leonardo Patrignani

DeA Planeta

Dal sito dell’editore

Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l’intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L’oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l’eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l’appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città… e forse il suo stesso cuore. Leonardo Patrignani, autore bestseller per la narrativa young adult, esordisce nella letteratura per ragazzi con un romanzo dalle sfumature dark, in cui paura e coraggio sono le due facce della stessa medaglia. E i ricordi sono l’unica cosa che può distruggerci, o salvarci.

Recensione

Haly ha tredici anni. Aveva una famiglia felice, papà e mamma l’amavano e conserva bellissimi ricordi dei momenti passati con loro. Solo che adesso i suoi genitori non ci sono più e lei è in una casa famiglia, che di familiare ha ben poco. I ragazzi la prendono in giro, non ha amici e a scuola non va meglio. Cerca di passare inosservata, di non farsi notare. E anche se le dispiace che i bulli se la prendano con Owen e Brian, due bravi ragazzi, sa che è meglio non intervenire, non dire niente.

“Perché di solito, con i più forti, i deboli si scusano anche se hanno ragione. Pur di non prenderle”

Decide di scappare, di andarsene da lì. Non c’è nulla che la trattenga: i ricordi sono dappertutto e troppo dolorosi. Zaino in spalla, esce di soppiatto dalla finestra e inizia la sua avventura. Solo che…

Solo che c’è qualcosa che glielo impedisce: una barriera. Da lontano sembrano tante nuvole nere, di quelle che preannunciano temporali, vento e disastri, cariche di acqua. Invece non si capisce che cosa siano. Un campo elettromagnetico? Quando tenta di oltrepassare la spessa nube nera, Haly viene respinta e si sente soffocare.

Una cosa era certa: non c’era alcun acquazzone in arrivo. I lampi dovevano essere indizi di un temporale lontano. Haly tentò di scrutare dentro quella maestosa cortina di fumo, ma non vide la pioggia. Non vide niente di niente.

Haly non può andarsene, è costretto a restare lì, a Little Crow, per scoprire che ogni medaglia ha due facce. Deve fare i conti con l’assenza dei genitori e del loro amore, per scoprire che, anche se quello non glielo darà mai più nessuno, ci sono altre relazioni, altri legami che vale la pena vivere.

“Chissà se da qualche parte si poteva incontrare ancora qualcosa di simile all’affetto della sua mamma, incondizionato e unico, e alla forza d’animo di suo papà, che ogni sera le ricordava che l’avrebbe sempre difesa e protetta, di fronte a qualsiasi pericolo. «Perché i mostri esistono» diceva sempre Arthur. «Basta sapere come combatterli!”

Anche se fatica a crederlo, tutti hanno paura di qualcosa.

“Un solo aspetto della situazione, però, le dava conforto: anche i duri della classe come Cole Bannon avevano paura. C’era sempre un nemico più grande, per tutti. Forse era quella la vera scoperta.”

Il suo è un viaggio alla scoperta di se stessa e di alcune cose che vale la pena vivere. Con amici particolari e un aiuto imprevedibile, Haly ha l’opportunità di fare i conti con se stessa, con i suoi sogni e le sue paure. Per poter attraversare la barriera, se le va di farlo.

Un libro per ragazzi e non solo. Un libro che ci parla di amicizia e di unione, di speranza e ricordi, di ciò che si può lasciare andare e ciò che invece no, meglio tenere stretto perché, anche se non sempre lo sappiamo, fa parte di noi e perderlo significherebbe perdere un pezzo di ciò che siamo.

“Gli amici veri sono quelli che ci aiutano a superare le nostre paure, perché le vivono con noi. Trovano le armi adatte per sconfiggerle, proprio come i supereroi dei fumetti. Un tuo problema diventa un loro problema.”

Daniela

Ringraziamo la casa editrice DeA per la copia omaggio