Il fantasma del Castello di Sorci e il mistero del Drago perduto

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Il fantasma del Castello di Sorci

di Marta Leandra Mandelli

Dal sito IBS

Matilde non crede ai fantasmi. Tuttavia, in una notte di fine estate, è proprio un fantasma a chiedere il suo aiuto: Baldaccio Bruni, terribile guerriero del ‘400 che si aggira sconsolato per il Castello di Sorci. Da secoli cerca senza sosta Intrepido, il suo fidato drago…

Recensione

è un libro di poche pagine, una novella, con tanto di foto, si legge veramente in pochissimo tempo, e ciò non toglie nulla alla piacevolezza della storia.

Matilde è orfana di madre e non riesce, o meglio, non vuole, accettare la nuova compagna del padre e i suoi due rumorosi figli. Fa di tutto per evitarli, ma una notte, nel Castello di Sorci, non può proprio evitare che quelle due “scimmiette” la seguano nella sua avventura.

“Matilde si era divertita tantissimo, ma lo teneva per sé; non voleva dare soddisfazione a Rosaria e ormai tenere il broncio era diventata una questione di principio.”

Svegliata da un rumore sospetto, si ritrova a seguire una misteriosa luce. La sua apparenza sicurezza vacilla, ma mai mostrerebbe a quei due di avere paura, perciò prosegue. I tre fratelli si ritrovano così al cospetto di un fantasma affranto e simpatico. Lo aiuteranno a risolvere enigmi e ritrovare Intrepido, il suo amato drago.

“Le parole possono durare nei secoli oppure andare perdute; possono coinvolgere in una magica avventura, oppure portare alla rovina.”

Alla fine ognuno avrà trovato ciò di cui aveva bisogno, sia esso qualcosa di concreto o semplicemente un legame che non si pensava di poter avere. Non so se sia un libro più adatto ai bambini o a noi adulti, che abbiamo bisogno di credere ogni tanto in un po’ di semplice magia. È una lettura piacevole. Io l’ho condivisa ed è stata una bella lettura.

Daniela