“La Proibizione” di Valentina Durante (Laurana)

"La Proibizione" di Valentina Durante (Laurana)

“La Proibizione” di Valentina Durante (Laurana)

La protagonista si chiama Leni ma il primo personaggio che cattura l’attenzione del lettore è la zia Eleonora. Una donna esuberante, un’artista, una ribelle. La nipote che vive con lei è affascinata dalla luce che Eleonora emana, si lascia avvolgere e influenzare, ne coglie le sfumature, come se la sua anima fosse un prisma di vetro che riverbera la luce. E le fa sue.

Specialmente avevo imparato a credere: a tutto ciò che lei diceva, quale che fosse la natura di quanto era detto e la conseguente natura del dubbio. Alla zia si crede: così come si crederebbe alla madre. La zia è la madre

Leni sa di avere un potere. può guarire le persone che ama. Qualunque sia il male. Lo crede fermamente. E nella grande casa in cui vive con la zia questa è l’atmosfera che regna: di segreti e incantesimi. Come la sala dei ritratti che le è proibita, come il dolce a fine pasto che è un rito irrinunciabile. Come le carezze di zia Eleonora e le confidenze custodite dalla casa. E il divieto più grande e assoluto: quello verso l’amore. Proibito amare, non ci si può innamorare di nessuno. Ma come si può negare l’amore a un figlio?

Il giorno in cui desiderai uccidere mio figlio capii che non avrei mai potuto farlo: in nessuna forma e per nessun motivo. C’era questa realtà: ed era l’amore per mio figlio.

La natura è presente, come fosse un personaggio essa stessa. Nel giardino di zia Eleonora ci sono alberi e fiori, siepi che come lei possono rivelarsi estremamente pericolosi. Il Pino va capitozzato, perché se la zia facesse soltanto potare i rami, lui lo crederebbe un invito a crescere rigoglioso. Gli oleandri velenosi preoccupano Leni perché potrebbero intossicare suo figlio. Bisogna guardarsi dalla natura, che non è accogliente e materna ma al contrario respingente e stregata.

Tu sei speciale. Non soffrirai mai: potrai avere tutti, senza darti a nessuno. Vedi, tesoro

La zia Eleonora sa prima di lei ciò che le confiderà. Quando Leni prova a raccontarle di un ragazzo che le piace, la zia sta sbattendo i tuorli in una ciotola e le fa una lezione sull’amore attraverso le uova. Le spiega che non esistono due uova uguali, ognuna ha piccole crepe, a volte invisibili, macchie rosse, sangue. E anche lei è diversa, è bene che non lo dimentichi mai.

Questo romanzo d’esordio è ancestrale e viscerale. Con uno stile pulito e preciso nella scelta delle parole, Valentina Durante ci conduce in quest’anima profonda che è una casa piena di oggetti e silenzi, di scelte dolorose e ricordi. A volte per sciogliere le catene bisogna scegliere di soffrire.

Il romanzo lo potete acquistare QUI noi di Chili di Libri preferiamo rimandare al sito dell’editore perché supporti l’acquisto presso librerie fisiche del territorio.

Dal sito dell’editore:

Il prezzo più alto che si possa pagare per un gesto d’amore è l’odio della persona amata

Leni, protagonista de La proibizione, è prigioniera di un misterioso potere – ereditato dalla madre, che è fuggita affidandola alle cure di zia Eleonora. L’educazione di Leni viene condotta da Eleonora all’insegna di una regola inflessibile: non devi amare, mai, non devi amare, nessuno. Nemmeno te stessa. Ma è possibile non amare mai, non amare nessuno? Nemmeno sé stessi? Con questo suo primo romanzo Valentina Durante ci consegna una storia semplice e terribile, narrata con una scrittura limpida, ipnotica, allucinata. E si candida a un posto di tutto rispetto nel panorama della letteratura italiana del nostro tempo.Giulio Mozzi

Biografia dell’autore

Valentina Durante

Valentina Durante (1975) è nata e vive a Montebelluna, dove lavora come copywriter e consulente di comunicazione freelance. I suoi racconti sono stati pubblicati su Altri Animali, Leggendaria, L’ircocervo e Vibrisse. La proibizione è il suo primo romanzo.