“Le magnifiche” di Daniela Musini (Piemme)

“Le magnifiche” di Daniela Musini (Piemme 2020)

Il 13 maggio uscirà in edizione economica “Le magnifiche”, la raccolta di biografie femminili che Daniela Musini ha pubblicato per Piemme nel 2020. Le vite di trentatré donne che hanno segnato la Storia, la scienza, lo spettacolo e la letteratura dell’Italia e dell’Europa sono raccontate con uno stile accattivante e gentile.

Le brevi biografie sono raccolte in ordine cronologico. Partiamo con Cleopatra e finiamo con Maria Callas. Assistiamo a storie tragiche, storie fortunate, vicende coraggiose e altre spericolate. In una panoramica così veloce saltano all’occhio le evoluzioni sociali e culturali attraverso i secoli. Le prime donne che si sono distinte lo hanno fatto gravitando intorno a uomini di potere o d’arte, per opportunismo, per nascita o per vocazione, e piano piano hanno preso strade proprie, dapprima in campi culturali (Artemisia Gentileschi nella pittura, Matilde Serao nel giornalismo, Grazia Deledda e Sibilla Aleramo nella letteratura) e poi via via nell’imprenditoria (Maria Montessori, Donna Florio e Luisa Spagnoli – quest’ultima la figura che mi ha colpito più di tutte).

Punti di forza di “Le magnifiche”

Primo punto: deve piacervi il genere biografico, altrimenti rischiate di percepire il libro come una carrellata di storie e niente più.

Punto secondo: anche se non vi piacesse il genere biografico, trovereste lo stile di Daniela Musini così colloquiale e garbato, a volte malizioso e altre commosso, da credere di averla davanti. Non riuscite a smettere di ascoltarla.

Però, però, però…

Come diceva quella pubblicità? Mangio lento perché sennò “fernisce subito”.

“Le magnifiche” finisce presto perché deve raccogliere intere vite in poche pagine. Le descrizioni dell’autrice sono coinvolgenti e vivide, tanto che alla fine di ogni storia ci scappa il dito su Google, alla ricerca di immagini e video, perché vogliamo continuare l’incanto.

Personalmente ho già messo da parte su Youtube tre film che la Musini mi ha fatto venire voglia di guardare: “Cenere” con Eleonora Duse, “Medea” con Maria Callas e “La signora delle camelie” con Francesca Bertini.

Quindi, insomma, attenzione che questo libro è uno stargate verso trentatré vite di cui vorrete sapere di più.

Cristina Mosca