Libreria Luigi, di Stefano Caso (Ianieri)

Ironia e dramma per narrare in prima persona la crisi umana e intellettuale di un libraio cinquantenne sovrastato da clienti nevrotici e molesti, “bestseller eno-gastro-sessuali”, una moglie austera, un figlio arrivista, una sorella apprensiva e una cognata disinibita; oltre a un vicino di negozio anglofono e a un’anziana cliente di estrazione forse divina. Intellettuale ostinato e un po’ snob, nel giorno del suo cinquantesimo compleanno il libraio Luigi Araldi viene messo in crisi dalle parole di un’anziana e misteriosa cliente, stupita da quell’età portata in maniera davvero pietosa. Parole schiette e pungenti, forse dette da una persona incattivita dalla solitudine, ma che scatenano nel libraio un’inarrestabile metamorfosi dalle conseguenze imprevedibili.