Mamma, perché abbiamo le mestruazioni? – L. Capossele (Uno editori)

Sappiamo per esperienza quanto la parola “mestruazioni” sia un tabù.

Tu come le chiami? Nel libro ci sono tantissimi nomi, più di quanti ne conoscessi.

Ma perché cerchiamo sempre di nasconderle? Di non parlarne?

In questo modo trasmettiamo anche alle nostre figli – e ai figli – l’idea che le mestruazioni non vadano bene, che ci sia qualcosa che non va, da nascondere, non parlarne, come se fossero sbagliate.

E che cosa ci sarebbe invece di più femminile, poetico e affascinante di tutto ciò che gravita intorno alla presenza o assenza delle mestruazioni?

Se non fosse un tabù, per esempio, potremmo dire tranquillamente quando non stiamo bene o quando siamo più svogliate o infastidite. (per non parlare di chi ha dolori invalidanti)

Un libro per tutti, anche per me, che di anni ne ho 46 ho avuto due gravidanze e non so quante centinaia di mestruazioni.

Fa riflettere e sì, ho deciso di chiamarle col loro nome.

E no, non siamo lunatiche nel senso comune del termine, come dice l’autrice noi siamo la luna. La luna è dentro di noi. Ascoltare il nostro corpo, le sensazioni, le emozioni, le variazioni… è un modo di rendere onore al nostro essere donne, che è un qualcosa di semplicemente meraviglioso ed entusiasmante.

Ogni mese il nostro corpo si prepara ad accogliere l’arrivo di un ospite, una nuova vita, la maggior parte delle volte non succede niente, e il nostro corpo, di mese in mese, rimanda. E non sta mai fermo, perché deve ripreparare l’accoglienza che di nuovo non verrà. Insomma, non è proprio poco quello che facciamo pur non facendo niente. Anzi, direi che è tantissimo e dovremmo essere grate di avere questa perfezione al nostro interno.

Ringrazio la cosa editrice per la copia cartacea