Novità Fazi – agosto – settembre 2016

AGOSTO

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Anemone al buio 

di Maria Silvia Avanzato

Gloria si risveglia dopo un incidente e non è più la stessa. I suoi occhi non vedono più e anche la sua testa funziona male. Ha problemi di memoria e non riesce a distinguere i sogni dalla realtà. Confusa e in preda a quelle che all’inizio sembrano solo allucinazioni, vive una lenta convalescenza nella casa di sempre, assistita dall’amica d’infanzia Licia.
Eppure, qualcosa non torna. Troppe cose strane attorno a lei, troppe persone che non ricorda ma di cui ora riesce a distinguere meglio la voce, con conseguenze talvolta sinistre. Quando, in questa nuova dimensione, iniziano a consumarsi drammi e persino omicidi, Gloria decide che è arrivato il momento di fare un viaggio e ripercorrere i luoghi del passato alla ricerca di sé. Man mano che la memoria comincia a tornare, restituendole frammenti perduti, gli occhi riacquistano la vista anche se lei preferirà non farne parola con nessuno, nemmeno col nuovo fidanzato, in cerca solo della verità. All’insaputa di tutti, prenderà coscienza della realtà che la circonda e scoprirà qualcosa di sconvolgente e insieme inaspettato: un complotto minuziosamente costruito attorno alla sua infermità e un grumo di ricordi con risvolti a dir poco raccapriccianti.

«Maria Silvia Avanzato è padrona di uno stile di estrema eleganza, che travalica i generi».
Valerio Evangelisti

«Io sono il migliore ma lei è bravissima».
Andrea G. Pinketts


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La famiglia Fang

di Kevin Wilson

In occasione dell’arrivo nelle sale cinematografiche dell’omonimo film prodotto e interpretato da Nicole Kidman e Jason Bateman, ritorna in libreria il geniale e caustico romanzo di Kevin Wilson.

La famiglia Fang di Kevin Wilson racconta con ferocia e ironia le vicende di una coppia di famosi performer, Caleb e Camille, e dei loro due figli. Una riflessione amara sul ruolo dell’artista, sul prezzo che si è disposti a pagare per l’arte, sulle ossessioni e l’egoismo di chi sceglie di fare di se stesso un’opera d’arte. Narrata dalle voci irresistibili e dissacranti dei figli ormai adulti (il Bambino A. e il Bambino B. nelle performance così come nella vita di tutti giorni) la storia di questa famiglia eccentrica e sui generis ha subito conquistato i favori della critica e del pubblico: paragonato alla comicità grottesca dei Tenenbaum, segnalato tra i migliori libri dell’anno dal New York Times e dal Publishers Weekly. Come definire la famiglia Fang? Una famiglia costituitasi negli anni Settanta che ha fatto della propria vita un’opera d’arte: Caleb e Camille, i genitori, non concepiscono azione che non sia artistica. I poveri figli, chiamati Bambino A (Annie) e Bambino B (Buster), sono vissuti dai genitori come un’appendice artistica, un ulteriore braccio capace di mettere in atto i loro deliranti e pazzeschi progetti artistici. Annie e Buster da adulti saranno due individui psicologicamente devastati: lei è diventata una nota attrice, ma beve, e lui invece è un giornalista dalle alterne vicende, che vive in solitudine. La famiglia Fang è il crudele ma avvincente ritratto di una coppia tanto squilibrata ed egoista da rasentare la totale distruzione dei figli, ed è un romanzo dedicato alla riflessione sul concetto di arte, sia essa scrittura, pittura, recitazione o “gesto artistico”.

«La famiglia Fang è proprio il tipo di romanzo che uno sogna di trovare gironzolando in libreria. È ambizioso, è divertente, prende sul serio i suoi personaggi e ha un’anima: nel senso di quel meraviglioso dolore che la narrativa può dare quando vorrebbe il meglio per tutti noi e contemporaneamente accetta il fatto che il più delle volte non si arriva neppure alla sufficienza».
Nick Hornby


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Amore, sesso e altre questioni di politica estera

di Jesse Armstrong

È il 1994, Sarajevo è sotto assedio e in Jugoslavia la guerra impazza. A migliaia di chilometri, in un salotto della Londra bene, Andrew, muratore dei sobborghi di Manchester, è in seria difficoltà: trovare argomenti di conversazione, attenersi alle regole del bon ton e al tempo stesso sorseggiare champagne da un flûte senza strangolarsi non è affatto facile. Penny, la figlia dei padroni di casa e probabilmente la donna della sua vita, sta per fare il grande annuncio ai genitori: lei, Andrew e un gruppo di altri giovani idealisti andranno in Bosnia per fermare la guerra e lo faranno mettendo in scena uno spettacolo teatrale pacifista sul retro del loro furgoncino. Andrew conosce bene la politica estera – fra i lavoratori dei cantieri di Manchester è quello con la visione più coerente a riguardo – e fermare la guerra gli piacerebbe moltissimo. Certo, andare a letto con Penny gli piacerebbe ancora di più. Ma lui a lei piace? O le piace Simon, il suo rivale, un poeta da quattro soldi? O Shannon, la feroce leader americana della compagnia? Durante questo viaggio riuscirà a conquistarla o morirà in un campo minato? Fra scambi, incroci, veri attacchi di artiglieria, sesso e droga a confondere ulteriormente le idee, il viaggio sarà pieno di sorprese.
Romanzo esilarante e intelligente, Amore, sesso e altre questioni di politica estera è lo scoppiettante esordio di Jesse Armstrong, uno dei commediografi inglesi più apprezzati.

«È raro che un romanzo abbia un attacco tanto forte: Amore, sesso e altre questioni di politica estera cattura dalle prime frasi. intelligente e divertente».
«Independent»

«La vena comica di Armstrong è versatile, originale, graffiante».
«The Guardian»


SETTEMBRE

 

cazalet

Elizabeth Jane Howard

CONFUSIONE
La saga dei Cazalet – Vol. 3

Traduzione di Manuela Francescon / Collana Le strade / pp. 512 / euro 18,50

Dopo Gli anni della leggerezza e Il tempo dell’attesa, questo terzo volume ci fa conoscere le nuove vite dei giovani protagonisti, che ormai più maturi fanno il loro ingresso nel mondo moderno, con la fine della guerra sempre più vicina e inaspettate libertà da imparare ad affrontare.

«I romanzi di Jane Howard sono panoramici, vasti, intriganti e generosi. Insegnando io stessa scrittura, non esiste autore che abbia consigliato più spesso». Hilary Mantel

Il libro Confusione riprende le vicende della famiglia Cazalet dal marzo del 1943, a circa un anno dal punto in cui si erano interrotte sul finale de Il tempo dell’attesa. Archiviata ormai da tempo la leggerezza dei primi anni e terminata finalmente anche la lunga attesa che ne è seguita, assistiamo finalmente all’ingresso nel mondo delle giovani Cazalet. La fine della guerra, ormai prossima, sta per aprire le porte a un mondo nuovo, più moderno e con inedite libertà, soprattutto per le donne. E infatti Louise, Clary, Polly e Nora si avvieranno su strade disparate, tutte sospese tra la vecchia morale vittoriana del sacrificio e un costume nuovo, più libero, in cui le donne lavorano e vivono a testa alta, senza troppe complicazioni, la loro vita amorosa e sessuale.

Su Gli anni della leggerezza è stato scritto:

«Un formidabile ritratto di famiglia, con i colori vivaci e oscuri degli amori, delle rinunce, dei tradimenti, dei piaceri e delle delusioni dei Cazalet». Paolo Bertinetti, TTL – La Stampa

«Un romanzo affascinante che cattura il lettore». Elisabetta Rasy, Domenica – Il Sole 24 Ore

«Una lettura appassionante sia della Storia che delle storie». Irene Bignardi, la Repubblica

«Una parabola sulla dolorosa perdita dell’innocenza e sul disinganno che ricorda I Buddenbrook di Thomas Mann e molte opere di Virginia Woolf». Roberto Bertinetti, Il Messaggero

«Un volume di straordinaria piacevolezza. Mette voglia di divorare al più presto anche gli altri quattro capitoli». Mario Fortunato, l’Espresso

«Pare di rileggere i classici della letteratura». Nicoletta Magnoni, QN Su Il tempo dell’attesa è stato scritto:

«Siete pronti per una nuova meravigliosa dipendenza? La saga dei Cazalet è la nuova serie in cui cascare dentro. Una scrittrice eccellente». Elena Stancanelli, D – la Repubblica

«È finita l’astinenza: arriva finalmente il secondo volume della saga della famiglia Cazalet».

Caterina Soffici, Vanity Fair
«Le sue storie di famiglie borghesi un po’ disfunzionali sono celebrate dalla critica e

appassionano i lettori». Camilla Baresani, Grazia
«Un romanzone che fa sorridere e commuovere». Annarita Briganti, Donna Moderna «Aspettiamo con ansia la terza puntata a fine 2016». Ornella Ferrarini, Gioia

Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014) Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite dal padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo, con otto milioni di copie vendute. Fazi editore ha pubblicato il romanzo Il lungo sguardo nel 2014 e i primi due capitoli della saga: Gli anni della leggerezza, nel 2015, e Il tempo dell’attesa, nel 2016. Di prossima pubblicazione i successivi due volumi della serie.


Parag Khanna

CONNECTOGRAPHY

Traduzione di Franco Motta / Collana Le terre / pp. 250 ca. /euro 20

Un libro indispensabile per tutti coloro che vogliono interpretare i mutamenti in corso nel mondo, che ci dà una visione sconvolgente e lucida di come sarà il nostro futuro. Parag Khanna è considerato oggi uno degli intellettuali più influenti al mondo. L’autore sarà ospite a Book City 2016.

Il libro Dopo I tre imperi: nuovi equilibri globali nel XXI secolo (2009) e Come si governa il mondo (2011), Parag Khanna conclude la sua trilogia su come mutano nel mondo gli equilibri globali. L’esodo dalle regioni equatoriali, sempre più invivibili a causa del mutamento del clima, è ormai inevitabile. Centinaia di milioni di persone si trasferiranno nelle zone oggi pressoché inabit
ate del pianeta: la Russia, che raddoppierà la sua popolazione, e il Canada, che la triplicherà. Secondo l’autore la connettività sarà la forza più rivoluzionaria del xxi secolo. Enormi investimenti sono in corso per ristrutturare i sistemi energetici, di trasporto e di comunicazione nel globo. Questi investimenti cambieranno profondamente gli equilibri geopolitici, economici, demografici e ambientali del mondo. La connettività, non più la geografia, secondo Khanna, farà il nostro destino.

Parag Khanna Nato in India nel 1977, è
uno stratega geopolitico, un grande viaggiatore, un autore di bestseller. Considerato dalla rivista «Esquire» come «una delle persone più influenti del xxi secolo», collabora con la cnn ed è Senior Research Fellow al Centre on Asia Globalisation (Lee Kuan Yew School of Public Policy, Università nazionale di Singapore). Fazi Editore ha pubblicato I tre imperi (2009) e Come si governa il mondo (2011).


 
Giovanna Zucca

TURNO DI NOTTE
Lo strano caso del Fatebenesorelle

Collana Le Meraviglie / pp. 220 ca. / euro 16,50

Dopo Assassinio all’Ikea, un nuovo caso per il commissario Loperfido e la bella Luana Esposito, che questa volta sono chiamati a investigare sulla misteriosa scomparsa di un’infermiera tra i corridoi di un famoso ospedale.

Il libro Per questa nuova indagine, tornano il commissario Loperfido e l’assistente Luana Esposito, già protagonisti di Ässassinio all’Ikea. La coppia, sempre sul punto di scoppiare per il travagliato legame sentimentale che li unisce e per le consuete divergenze di natura investigativa, deve scoprire cos’è accaduto a un’infermiera misteriosamente scomparsa al termine del turno pomeridiano al Policlinico di Padova Fatebenesorelle. Stefania Cantalamessa non è tornata a casa dal marito per via di una storia d’amore clandestina o qualcuno ha deciso di farla sparire per coprire azioni illecite praticate all’interno dell’ospedale? I piccoli e grandi segreti della provincia veneta sono al centro del romanzo di Giovanna Zucca, che ripropone atmosfere e personaggi di Ässassinio all’Ikea, concentrando la sua attenzione su quanto accade dietro le quinte e nei corridoi di un prestigioso nosocomio, dove sogni di carriera di medici senza scrupoli si intrecciano con la malizia di giovani infermiere o di loro colleghe in età, sempre a caccia di avventure.

Hanno detto di Ässassinio all’Ikea:

«Sommersi da gialli scandinavi, gallici, teutonici, napoletani, ispanici, genovesi, romani, albionici, veri o finti che siano, e tutti drammaticamente seri, capita di stupirsi dinnanzi a un omicidio da ridere. Il merito è di Giovanna Zucca e del suo Ässassinio all’Ikea che riesce pure a commuovere. Un giallo che fa ridere e che fa piangere». Fabrizio d’Esposito, Il Fatto quotidiano

«Assassinio all’Ikea è un giallo non giallo. Il delitto c’è ma è l’occasione per svolgere diversi gomitoli. Un’interpretazione leggera, leggerissima del verso montaliano: “Felicitа raggiunta, si cammina per te su fil di lama…”». Bruno Quaranta, TTL – la Stampa

«Con una copertina divertente, tanto quanto l’idea che ci vive dentro, torna l’intelligentissima e poliedrica Giovanna Zucca con una storia di intrighi e tradimenti tutta “fai da te” secondo la filosofia del mobilificio svedese». Valeria Parrella, Grazia

Giovanna Zucca Vive a Treviso e lavora in ospedale. Nel 2011 ha esordito con Mani calde, vincendo il Premio Rhegium Julii Opera Prima. Il suo secondo romanzo, Una carrozza per Winchester, liberamente ispirato alla vita di Jane Austen, ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Merck Serono. Nel 2015 è uscito Ässassinio all’Ikea. Laureata in Filosofia, collabora attivamente con il Centro studi sull’etica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.