Ritratto di giovane donna con mostri – Pola Oloixarac (Ponte alle Grazie)

Ritratto Di Giovane Donna Con Mostri – Iola Oloixarac – Ponte alle Grazie

Quanto ci impiegano i lividi a sparire?”

E le ferite dell’anima? Quanto? Si guarisce mai del tutto?

La scrittura di Pola Oloixarac (se leggete il cognome al contrario è più semplice 😉) è vivida, pulsante, molto visiva e molto veloce.

Seguiamo Mona, la protagonista, nel suo viaggio per arrivare a Stoccolma. Tra alcol e droga non ricorda gli eventi, si perde nei pensieri e anche il lettore vedo confuso e annebbiato. Difficile definire i contorni di quanto avviene o capire davvero Mona.

Al Meeting è una girandola di scrittori che cercano di impressionare il pubblico. Sono tutti lì nella speranza di vincere il premio da 200 mila euro e al tempo stesso si fingono tutti diversamente impegnati. Pronti a criticare ed elogiarsi, a fare connessioni improbabili in un ambiente onirico un po’ da incubo.

È un bel libro questo, inquietante al punto giusto, disturbante al punto giusto e davvero vivo. Un libro che ti prende nelle sue spirali.

Ho amato la scrittura dell’autrice. Ritratto di giovane donna con mostri è una montagna russa. Alterna momenti in cui ti senti sul giro della morte a momenti in cui riprendi respiro e riesci a capire che cosa hai appena letto. Ho amato questo modo di scrivere e descrivere. Mi sono persa nella marea di personaggi e scrittori che vogliono spiccare per differenza, ma che alla fine si assomigliano tutti

E la protagonista con la sua fragilità. Con il suo nascondersi per poi ostentarsi. Contraddittoria come lo siamo tutti. All’inizio chiusa, ostenta sicurezza, nel corso del libro la scopriamo fragile, in cerca di approvazione e di riconoscimenti. Quel che ha vissuto la perseguita in modi subdoli. E fino alla fine il lettore non sa. Un finale apocalittico, perfetto per spazzar via quell’atmosfera pomposa. E lei, Mona, ancora più adorabile perché, finalmente, se stessa e libera.

Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea