Se ti abbraccio non aver paura – Fulvio Ervas (Marcos y Marcos)

“Se ti abbraccio non aver paura”
Fulvio Ervas
Marco y Marcos 2012

La trama

È un viaggio di formazione, quello che Franco decide di affrontare insieme a suo figlio in America. Un viaggio che inizia in motocicletta e continua in auto, e che non è un viaggio come tutti gli altri: Suo figlio Andrea, infatti, ha diciassette anni ed è autistico.

Viaggiare con un ragazzo così, che abbraccia tutti e ha bisogno di ripetitività e di abitudini, è una sfida. E Franco la raccoglie. L’esperienza è diventata un film nel 2019 ed è sui grandi schermi dal 24 ottobre con il titolo “Tutto il mio folle amore”, con la regia di Gabriele Salvatores. La casa editrice ha anche proposto una nuova edizione con in copertina il manifesto del film

Punti di forza

Le prime 10mila copie di “Se ti abbraccio non aver paura” sono state vendute nella prima mattina di distribuzione.

Fulvio Ervas è uno degli autori di punta della Marcos y Marcos e all’epoca di questo libro ne aveva otto all’attivo. Vive a Treviso.

Un giorno gli si avvicina un papà, Franco Antonello, che è di Castelfranco Veneto, a mezz’ora dal capoluogo, e davanti a uno spritz gli racconta del viaggio in America che ha voluto intraprendere con suo figlio nonostante tutti i rischi e le incertezze a cui andava incontro. Come l’avrebbe presa Andrea, che è l’imprevedibilità fatta persona? Che succede se si perde? Che succede se ti senti male?

“Sai cosa sogno?”
“No”
“Una tassa. Tutta la squadra dell’umanità si tassa per far fronte alle confusioni della vita. Non è una faccenda di soldi ma di civiltà. Perché poteva toccare a chiunque, è una lotteria, solo che non dobbiamo condividere una vincita ma una perdita. (…) La perdita dobbiamo portarla sulle spalle un po’ tutti.”

Il Nuovo Continente è grande e variegato e piccoli imprevisti e inattese missioni li inducono ad attraversarlo tutto. Incontrano persone che comprendono Andrea, persone che lo accettano, altre che lo evitano, persone per cui la sua diversità non è altro che un colore in più nell’infinito mosaico americano. Avviene che, nonostante il problema sia un grande problema, ci scopriamo a prenderne nuove misure in questo ampissimo contesto umano.

“Se ti abbraccio non aver paura”, edizione 2019

Però, però…

La storia di un viaggio vero ha i suoi pro e i suoi contro. Nella fiction puoi inventarti un punto di rottura che sarà il Leitmotiv per tutto il resto del libro, la ragione che spinga a continuare a leggere. In quello che è il diario di un viaggio, in cui il lettore segue i suoi protagonisti anche fino a quando spengono la luce, il punto di rottura non si può programmare. Per nostra fortuna arriva, però arriva a libro avanzato, quando hai quasi rinunciato ad aspettare che accada qualcosa.

Dopo tutto, però, lo stile gioca a favore per velocità e precisione, quindi la lettura è leggera e in alcuni tratti divertente. Ci sono inoltre alcuni dialoghi significativi, che Andrea scrive al computer, che aggiungono una dimensione in più alla narrazione in modo che abbiamo due sguardi affiancati: quello a 360° di Franco e quello di Andrea che guarda le cose come da un interstizio. Questo ci fa riflettere e va a completare una storia allegra e costruttiva, che infonde coraggio.

La storia di Franco e Andrea continua sulla loro pagina Facebook.

Book list.

A un certo punto i due fanno visita a uno sciamano ed ecco cosa c’è sui suoi scaffali:

  • Calendario maya
  • Il libro degli sciamani
  • Il libro infernale
  • Il libro dell’occulto
  • La magia nera.

Gli unici libri nominati hanno a che fare con l’imperscrutabile, quasi a distinguere quello che si può esperire da quello che tocca studiare perché non si può vivere.

Cristina Mosca