Silenzio – Patrizio Nissirio (Ensemble)

Silenzio
Patrizio Nissirio
Ensemble

Quanti di noi hanno sognato o immaginato di mollare tutto, cambiare identità e vita e rifugiarsi su un’isola sperduta o in un posto dove nessuno mai ci potrebbe trovare, per passare in santa pace e solitudine il resto dei propri giorni?

Forse non tutti, eppure il pensiero è affascinante. Certo, dopo un po’ stare soli con se stessi può essere noioso e immaginarselo quando hai il rumore dei vicini, dei familiari, della televisione, è diverso dal viverlo. Non è quello che ha pensato il protagonista del libro. Per lui andarsene, lasciare casa e lavoro, è necessario. Non ha più parenti, non ha amici, non deve salutare una fidanzata, una compagna, un cane, nessuno.

Trova il lavoro perfetto: guardiano su un’isoletta deserta, al largo di Venezia. Un’isola dove c’è una specie di castello e nessun abitante. I proprietari ci vanno di rado. Un certo Matteo gli porta cibo e altre generi di necessità una volta alla settimana. E lui, lì, vive sereno. Immerso nel silenzio, coi suoi sigari e nient’altro.

Però qualcosa ogni tanto deve fare, e un’incongruenza in un muro lo porta ad approfondire la questione, scoprendo un cadavere mummificato. La reazione non è certo delle più sagge: scappa.

Chi, a questo punto, lo crederebbe ancora innocente?

La sua vita quindi si trasforma da isolamento volontario a forzato. Solo che non ha più un posto dove andare. Per sua fortuna trova sempre qualcuno che, almeno per un po’, gli voglia dare una mano, ma non basta per vivere sereno. I tradimenti, i curiosi e gli approfittatori ci sono sempre, dappertutto.

La sua ricerca di silenzio lo porterà in mezzo al rumore. Da Roma a Venezia. Dovrà ritrovare se stesso, riconoscersi, ammettersi e fare i conti col passato, prima di liberarsi e godersi l’agognato silenzio, che però non sarà più lo stesso.

Un libro che pare dirci che il silenzio non esiste, non all’esterno di noi stessi. Il silenzio è una sorta di stato mentale: per raggiungerlo bisogna mettere a tacere i propri fantasmi, ma per farlo bisogna affrontarli e vincerli, non basta sapere di averli e ignorarli.

Un libro dove chi ha meno è disposto a dare tutto, chi ha tutto, non cede nulla.

E in mezzo a tutto questo, ci ricorda che non siamo isole, che siamo collegati gli uni agli altri, in modi invisibili e incomprensibili. Ciò che accade nel resto del mondo riguarda anche noi e, prima o poi, ci incroceremo, anche se non sapremmo dire né dove, né come e nemmeno quando.

Ringraziamo l’agenzia stampa e la casa editrice per la copia cartacea