Cinque Cuccioli da Salvare
Di Cosa Parla:
è la notte della stella cometa che si può vedere soltanto da un’isola. Le Tea Sisters, con tre amici, sentono dei lamenti che provengono da un cespuglio. Scoprono che si tratta di una volpe ferita. La avvolgono in un asciugamano e la portano da un dottore, il quale le indirizza da una veterinaria. La incontrano a scuola, allora il maestro propone di dare un buon voto a chi l’avesse aiutata ad accudire e guarire gli animali. Così, ogni settimana, gli alunni vanno ad aiutare la veterinaria che oltre agli animali da curare ha anche asini e conigli. I padroni degli animali da curare sono così soddisfatti che mandano anche delle cartoline di ringraziamento.
“Nicky ispezionò il corpo del cucciolo, illuminandolo con la torcia, e scoprì che il volpacchiotto (anzi, la volpacchiotta!) aveva una zampa ferita.”
Mettono così la volpe in una gabbietta e vanno nel bosco a cercare la madre. Trovano invece un pappagallo ferito che ripete sempre la parola “monellaccia” e canta la stessa canzone e lo portano all’ambulatorio.
“Punto la prua verso il mio amore, e già sento battere il suo cuore…”
Quando incontrano la padrona di un supermercato che a causa di un guasto all’automobile non può consegnare la spesa alla signora che loro stanno cercando, le Tea Sisters si propongono di aiutarla. Una di loro promette di riparare il furgoncino e le altre vanno a consegnare la spesa. La signora a cui la portano vive in una grande villa con giardino e le ragazze si accorgono che questa signora rimprovera la cagnolina usando sempre la parola “monellaccia”. A questo punto comprendono che il pappagallo potrebbe essere suo. Per ringraziarle la signora della villa si offre di ospitare l’ambulatorio del veterinario nel suo grande giardino.
Cosa ne pensa Aurora:
Questo libro mi è piaciuto molto perché si parla di animali che vengono salvati, curati e accuditi e anche io da grande vorrei diventare veterinaria. Inoltre la storia insegna che si viene ripagati per le buone azioni che è bello aiutare le persone in difficoltà.
