Mi concentro sulle mie emozioni a riguardo e per la prima volta non so cosa scrivere…
Mi sento affondare i piedi nella terra molle e ogni passo è più difficile del precedente, ma un po’ di strada è stata fatta.
Il primo post lo abbiamo pubblicato un anno fa, inconsapevoli, incoscienti. Esattamente come lo siamo oggi. Un anno di sabbie mobili, scale, stelle. Come una vita qualunque, il nostro blog è cresciuto fra successi e delusioni.
Le recensioni le abbiamo scritte su pelle candida, gloriosa, e poco per volta è apparsa una mappa tatuata, che ci ha rimescolato i pensieri, le viscere, come attori prima di entrare in scena. Un ticchettio strampalato si è poco per volta regolato sui nostri battiti e all’unisono abbiamo liberato i nostri demoni. Come moderne streghe ci siamo orientate con le stelle.
Per scoprire che ne sappiamo meno di prima…
Una lista non è facile da stilare, ma se ci ripenso sono questi i libri che mi hanno frugato l’anima come lama affilata di coltello:
- Le Cose dell’Orologio di Mario Borghi
- Riscenziello di Marco Ciotola
- Mescolo Tutto di Yasmin Incretolli
- Conforme alla Gloria di Demetrio Paolin
- Figlie Sagge di Angela Carter
- Tutti Liberi di Mauro Bernasconi
Il Primo posto incontrastato nel mio cuore lo detengono tre romanzi che ho amato e amo ancora, tanto da rileggerli spesso:
- Le Streghe di Lenzavacche di Simona Lo Iacono
- Cade La Terra di Carmen Pellegrino
- L’Imperfetta di Carmela Scotti
Anita