Un sogno a passo di danza
Al college di Topford l’insegnante di ballo della professoressa Plié tiene dei seminari sul ballo e tutti sembrano ascoltare con interesse fino a quando la lezione parla di danza classica e i ragazzi temono che si annoieranno. Le Tea Sisters allora organizzano una serata film al club dei delfini e proietteranno il Lago dei Cigni.
Le Tea Sisters e i loro amici presero posto, chi sul tappeto a gambe incrociate, chi comodamente seduto sul divano. Pamela fece segno di fare silenzio: – Ok, ci siamo! – Poi premette il tasto PLAY del telecomando.
Dopo qualche istante, nella stanza cominciarono a risuonare le note della melodia scritta dal compositore rurro Cajkovskij. Colette sorrise mentre Ron, Crai e Shen si guardavano l’un l’altro confusi: ai ragazzi quello non sembrava proprio l’inizio di un film.
Il piano ha successo e anche i ragazzi si convincono che la danza classica può essere interessante. Le Tea Sisters si fanno coinvolgere, allora, in un corso che prevede un saggio finale, così insieme decidono di organizzare tutto per bene: costumi, scenografie e coreografie. La professoressa Plié sceglila ballerina più brava e che si è impegnata di più, Tanja per il ruolo di Odette ma questo non piace a Vanilla, che avrebbe voluto essere la protagonista. Così impacchetta tutti i costumi che le Tea Sisters hanno cucito e li spedisce dall’altra parte del mondo.
Poco dopo, mentre il fattorino si allontanava a bordo del suo furgone, portando via lo scatolone con dentro tutti i costumi di scena dello spettacolo, la ragazza si affacciò alla finestra dell’aula per seguirlo con lo sguardo e sorrise soddisfatta. Forse lei non aveva avuto la parte che desiderava, ma in compenso i suoi compagni non sarebbero riusciti a mettere in scena lo spettacolo che avevano immaginato!
Quando l’amica di penna di Colette, Eloise, grande ballerina, viene a sapere del furto dei costumi, convince tutta la compagnia a donare i propri alle Tea Sisters, in modo che lo spettacolo andare bene.
Ma i problemi non finiscono qui. Tanja infatti, abbandona all’improvviso le prove e le amiche scoprono che è perché ha paura di dire ai suoi genitori che vuole fare la ballerina. Loro non sarebbero d’accordo…
Poi prese coraggio e aprì il suo cuore, raccontando di aver rinunciato allo spettacolo di danza per paura di far arrabbiare i suoi genitori.
Le Tea Sisters però, non lasciano mai da sole le amiche…
Questa storia mi è piaciuta perché racconta di un’arte antica ed elegante come la danza classica e poiché anche io prendo lezioni di danza ho riconosciuto tante parole tecniche come gli esercizi alla sbarra. Poi nelle storie delle Tea Sisters ritrovo sempre un profondo sentimento di amicizia che lega tutte le ragazze e questo mi piace tanto. Oltre, naturalmente, ai bei disegni e ai caratteri colorati.