Waylock, I principi di Shirien – di Marta Leandra Mandelli

Waylock

I principi di Shirien

di Marta Leandra Mandelli

A.Car Edizioni

Dal sito dell’editore

Il castello di Waylock ha assistito alla nascita e alla caduta di innumerevoli dinastie. Da dietro le sue mura di basalto, domina la città di Shirien e beneficia del flusso di magia dell’Oltre. Possedere Waylock significa controllare tutto il corso del Wierden e avere un ruolo cruciale nell’economia delle Terre dell’Ovest. Per questo Derein e Charmond si sono battuti fino quasi all’annientamento, in un ultimo e sanguinoso scontro. Ma sarà davvero l’ultimo? Mentre il Re Invincibile confida nella diplomazia per preservare la pace, la principessa Lysanne si imbatte in un altro mistero: alcuni dei bambini che guariscono dalle febbri non tornano più come prima. Cosa ruba loro la malattia e perché a lei non è successo? Per salvarli – e salvare anche se stessa e le persone che ama – Lysanne dovrà muoversi tra intrighi di potere, decifrare le ambigue figure che popolano la corte e comprendere fino in fondo il mondo dello Spirito dell’Oltre. Non sarà sola, qualcuno sta già vegliando su di lei. Proprio in questo momento, la segue tra le vie di Shirien ed è pronto a sguainare la spada. Intanto, Waylock e i suoi segreti si preparano a una nuova guerra, la più pericolosa di tutte, che rischierà di distruggere gli equilibri tra i due piani dell’esistenza.

Recensione

Ho letto tutti i romanzi precedenti della Mandelli e mi sono sempre piaciuti, senza eccezione. Alcuni più, altri meno.

Questo però è di un altro livello. Questo è senza dubbio un bel fantasy, ben pensato, ben costruito, ben condotto e raccontato. La Mandelli dà libero sfogo alla propria fantasy, senza bisogno di attingere da altri (e quando lo fa, lo fa personalizzando). Ci regala atmosfere magiche, luoghi incantati, magia, guerra e amore. Intrighi e potere. Lealtà e tradimenti. Lo fa con una scrittura ricercata, studiata, mai banale. Ci tiene alle parole e alla loro collocazione, lo avevamo già visto anche nella saga di Oltremondo, eppure non abusa di questa sua capacità. Da subito ho amato questo libro, dalle prime pagine, dalle prime descrizioni, dalle prime sensazioni che mi ha fatto provare. Ho pensato: ce l’ha fatta! Ha scritto un libro che le dà il diritto di essere definita “scrittrice”, un libro che, spero, renderà giustizia al suo talento, anche in termini di vendite e riconoscimenti. E questo pensiero è rimasto immutato, fino alla fine.

Non vi racconterò niente della storia, mi piacerebbe che vi lasciaste stupire come è successo a me.

I personaggi sono verosimili, ognuno, che bello!, con le proprie debolezze e i propri punti di forza. Ognuno umano, con errori e colpe da scontare. Un mistero da risolvere, un regno da proteggere, principi da sposare e un amore che non dovrebbe essere. E magia, colori, animali magici e forze soprannaturali. Ci sono tutti gli ingredienti, i colori e le atmosfere.

Lysanne è una principessa determinata, curiosa e intelligente. Suo padre ha riconquistato il castello di Waylock e ha impostato il suo regno sulla condivisione, l’aiuto reciproco e l’inclusione, poco importa a quale prezzo. Sua madre, Nahamas, sembra vivere in un mondo tutto suo, in realtà vede l’invisibile, ode ciò che gli altri non avvertono e comprende le sfumature e i dettagli.

Lysanne e Lamias, suo fratello, sono in età da matrimonio e vengono promessi agli eredi dei due regni più importanti per garantire la pace. Ma nei libri nulla fila mai liscio, se non ci fossero avventura, attesa, aspettative, cambi di rotta, amicizie e tradimenti inaspettati, imprevisti e tanto altro, non ci sarebbero storie da raccontare e questa, ve l’ho già detto, è una gran bella storia da leggere e da cui farsi trasportare.

Questo romanzo è dedicato a tutte le persone che possono vedere un drago in una nuvola, che parlano con i gatti e che vorrebbero una gira tempo per leggere soltanto un’altra pagina. (M.L.M)

Daniela