Che tu sia per me il coltello, David Grossman

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Descrizione:

In un gruppo di persone, un uomo nota una donna sconosciuta che sembra volersi isolare dagli altri. Yair, commosso da quella che egli interpreta come un’impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo. Un mondo privato si crea così fra loro e in questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l’importanza dell’immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, chiedendogli con imperiosa delicatezza una inaspettata svolta interiore…

Recensione:

Lei non lo sa che lui la sta guardando. Forse non ne conosce il nome, forse non ricorda chi sia, ma lui è rimasto così rapito da quel gesto di un momento, che non può farne a meno: deve scriverle una lettera. Da un’urgenza, da un colpo di fulmine nasce questa relazione fra Miriam e Yair, una corrispondenza che è sete inestinguibile, fame insaziabile. Dapprima univoca, poi ricambiata, attraverso le lettere i due amanti che mai si sono incontrati davvero scambiano parole che fendono la carne e crocifiggono l’anima, perché l’amore è un virus altamente contagioso. I due non possono fare a meno di scriversi, vogliono spogliarsi degli orpelli di una vita vissuta sempre in riga, desiderano scoprirsi se stessi oltre la crosta ingrigita delle rispettive quotidianità. Piano, poco per volta, fra una lettera e l’altra, sul muro di queste vite si fa largo una crepa. Prepotente e a lungo desiderato, l’incontro improvviso fra Miriam e Yair rappresenterà il vero momento di rottura e nessuno dei due potrà poi essere più lo stesso che era prima.

La frase che dà il titolo all’opera è una citazione presa in prestito da Kafka che, nelle sue lettere a Milena scriveva: «Amore è il fatto che tu sia per me il coltello con cui frugo dentro me stesso» .

David Grossman è in assoluto il mio autore preferito e in quest’opera, edita dagli Oscar Mondadori, esprime tutta la sua potenza di scrittore e avvolge il lettore con uno stile morbido e suadente e, nonostante si tratti di un amore proibito, il lettore non può che desiderare che Miriam ceda alla passione e la storia si concluda con il più classico dei lieto fine. In una frase, questo libro è una lama che penetra piano in profondità fino a lacerare i cuori.