La vita nascosta delle cose è un libro per bambini, ma fa bene anche agli adulti.
L’autrice, Marianna Balducci, prende oggetti di uso comune o in disuso, come i pennini, e ci racconta una loro (mi)probabile seconda vita. Che cosa può diventare un cavatappi?
E una spazzola?
Il mio preferito è il mattarello: che viene usato per creare oggetti utili, uomini perfetti, da lasciare andare in giro per il mondo perché le cose belle non devono essere trattenute, ma condivise.
Dopo che avrete letto La vita nascosta delle cose coi vostri figli, avrete voglia di inventare storie anche voi. Di fotografare gli oggetti e inventarvi una loro seconda vita.
Un libro da leggere insieme, per imparare di nuovo che le cose possono essere diverse da come ci hanno sempre detto di vederle. Un esercizio utile per ricordarsi che ragionare fuori dagli schemi, inventare storie e dare libero sfogo all’immaginazione, ci aiuta a vivere a colori.
Ringraziamo la casa editrice per la copia carta cartacea