Ieri, a Natale, ho guardato Don’t Look Up, su Netflix. 🎄
Non sapevo bene che cosa aspettarmi: la fine del mondo sta per arrivare e sembra non importare a nessuno. Una trama a dir poco assurda! 😱
MI domandavo come avrebbero potuto renderla.
Leonardo Di Caprio, professore universitario balbettante, mi ha infastidita dall’inizio. Ma come? Non riesci a dire in parole semplici e chiare che la cometa che sta per abbattersi sul nostro pianeta lo distruggerà completamente? Che cosa ci vuole? Perché deleghi il compito alla tua dottoranda?
Poi per un tot di minuti non succede niente. Aspetti che il film decolli.
E mentre aspetti, non succede niente. E a un certo punto ti chiedi: come può Leonardo Di Caprio, attivista per il pianeta, aver deciso di interpretare quella parte. 😳
E tra un non succedere niente e un aspettare ti accorgi che il film è proprio questo: stiamo ad aspettare che succeda qualcosa, che qualcuno ci salvi, e non ascoltiamo chi potrebbe aiutarci, anzi: boicottiamo i tentativi che potrebbero, concretamente , salvarci.
E allora lo capisci perché Di Caprio ha accettato la parte: perfetta per lui. Amo quando un personaggio è perfetto per l’attore che interpreta, soprattutto se manda un messaggio che condivido. ❤️
Non possiamo continuare a stare a guardare, rischiamo di fare come nel film. Aspettiamo che la cometa sia visibile e sempre più vicina, finché ci annienterà tutti in brevissimo tempo. E a quel punto a nulla serviranno i “potevamo pensarci prima”, “avevano ragione”. Cerchiamo di evitare la cometa adesso che siamo in tempo, che possiamo ancora correre ai ripari. 💫
Ah, il film mi è piaciuto molto. Di Caprio e la Lawrence sono bravissimi e ho amato i loro personaggi. Tolti 15-20 minuti in cui aspettavo che il film decollasse, senza capire che era proprio quello che stava facendo. Penso che lo rivedrò.
Consigliato!🛎
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