C’era una volta un sogno – Liz Braswell (Giunti)

Ultimamente amo molto le rivisitazioni: perché non sono scontate e mi costringono a pensare in maniera diversa, a considerare altri punti di vista, con personaggi secondari che spesso diventano principali.

Come in questo romanzo, finale alternativo de “La bella addormentata nel bosco“.

Tu come te lo immaginavi Filippo?

Ah, già: il principe Filippo, colui che con un bacio risveglia Aurora, la Bella Addormentata.

Perché, della favola originale, la cosa assurda è che conosciamo molto meglio le tre fate, Flora, Fauna e Serena, dei reali protagonisti. Anche di Aurora Rosaspina in fondo che cosa sappiamo?

Sia lei sia il principe sono belli, destinati a vivere insieme con uno stuolo di servi che si occupano di tutto, perché loro non sembrano in grado nemmeno di allacciarsi le scarpe da soli.

E invece no. In questa versione loro sono i protagonisti e sono loro a salvare il Regno.

Non che partano con il piede giusto, come nelle migliori storie: lui uccide il Drago e bacia Aurora, solo che invece di svegliarla… si addormenta anche lui!

E Aurora? La vediamo cercare di ingannare il tempo, senza nessun reale interesse.

Personaggi strani e indefinibili si aggirano per il Castello, protetto da rovi alti. Fuori, nel mondo, è meglio non avventurarsi, non c’è niente se non morte certa.

Ma per fortuna Aurora corre il rischio, capisce di non poter più restare nel castello e si avventura fuori, alla ricerca di non sa bene che cosa. Lo scoprirà, cos’ come scoprirà la sua reale identità e che cosa è successo al Castello e ai suoi abitanti.

E questa volta sarà Aurora a sconfiggere il Drago e a salvare Filippo e tutti gli altri. Perché noi siamo ciò che decidiamo di essere. Possiamo decidere di credere a come ci raccontano gli altri, come Aurora nella prima parte, oppure, con fatica e superando ostacoli e difficoltà, diventare chi sentiamo di essere davvero. Far brillare e splendere la nostra vera essenza.

Eppure, nonostante abbia salvato tutto e tutti, ancora, al risveglio, devo combattere contro i pregiudizi. Per fortuna non sono tutti così e Filippo, questa volta lui, la sostiene e fa un passo indietro, per lasciarla libera di essere chi vuole. Ognuno a modo suo.

Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale