“Il viaggio d’inverno” di Amélie Nothomb (Voland) *VIDEORECENSIONE*

Amélie Nothomb ha pubblicato “Il viaggio d’inverno” nel 2009; in Italia è arrivato nel 2010 tramite la casa editrice Voland. L’ho ascoltato su Audible per la lettura condivisa di MarlahsBooks #scrittriciatuttotondo dei mesi di gennaio e febbraio, per i quali è stata scelta Amélie Nothomb.

Il suo protagonista sta per dirottare un aereo e ha delle motivazioni ben precise. La narrazione comincia mentre lui è sul punto di salire, ma una lunga digressione ci porta nella sua infanzia e la sua giovinezza, fino al punto in cui ha preso questa decisione tragica.

Perché lo fa? Non voglio svelarvelo, tanto il libricino è breve e nel video ve lo racconto in meno di un minuto.

Vi lascio però un indizio. Dovete leggerlo immaginato il brano “Winterreise” (“Viaggio d’inverno”) di Schubert.

“Innamorarsi d’inverno non è una buona idea. I sintomi sono più sublimi e più dolorosi: la luce perfetta del freddo incoraggia il cupo diletto dell’attesa, il brivido esalta lo stato febbrile. (…) L’inverno e l’amore hanno una cosa in comune: fanno venire voglia di essere confortati (…)”

Di Amélie Nothomb abbiamo recensito anche “Primo sangue“, “Sete“, “Causa di forza maggiore” e “Cosmetica del nemico“.

Cristina Mosca

Ci trovi anche su:

Facebook

Instagram

Twitter

Goodreads

Youtube

Podcast