La meccanica dei corpi di Paolo Zardi per Neo Edizioni.

Tutti avevano il terrore di parlare della morte tranne quando riguardava gli altri.

Paolo Zardi è tornato in libreria per Neo Edizioni con una raccolta di racconti, cinque, che sono mondi.

La 3° legge della dinamica stabilisce che se due corpi interagiscono tra loro si sviluppano due forze, azione e reazione. La meccanica è la parte della fisica che descrive e studia il moto dei corpi, ossia il movimento nel tempo e nello spazio, e studia anche le cause del moto e le interazioni tra corpi diversi.

In questo volume Zardi esplora la complessità delle scelte che influenzano le nostre vite, utilizzando la letteratura per sondare l’indicibile.

L’autore presenta cinque storie che esplorano le vite di persone comuni in momenti di svolta. Queste storie rivelano come i nostri corpi, e le emozioni che li accompagnano, seguano una propria meccanica, che si adatta ad ognuno di noi.

Zardi utilizza la lingua per esplorare la caducità delle nostre esistenze. La piega, la modella a servizio della storia.

È un libro che finalmente non costringe il lettore a un compromesso fra lo stile e la forma perché è altissimo il livello di uno e dell’altra.

Impossibile quindi non interrogarsi sull’influenza che ogni nostra azione ha sulle vite degli altri. È il cosiddetto butterfly effect, un battito d’ali può causare un uragano dall’altra parte del mondo.

Accade per esempio a Lucia, che senza volerlo, per non perdere il posto di lavoro, mette nei guai un ragazzo che neppure conosce. Basta un clic per distruggere la vita di Francesco, un battito d’ali, un’azione che genera una reazione e mette in moto la meccanica dei corpi.

C’è poi un uomo che rimane sempre più solo, vedovo, un figlio scomparso, soltanto il suo cane Zeno a fargli compagnia.

Ci sono due amici che si incontrano dopo ventisei anni.

E il mio preferito, la storia di Silvia e Andrea. In che modo un evento violentissimo e traumatico, che costringe lui a una lunga riabilitazione e lei a vederlo cambiare irrimediabilmente, interferisce nel rapporto di coppia.

Come si fa a superare il trauma restando uniti? Il dolore trasfigura, ma il volto deformato è soltanto la rappresentazione esterna del dolore che li divora. E preclude ogni possibile ricostruzione.

Ho amato molti passi di questo libro, ne riporto soltanto uno per non rovinarvi il gusto della scoperta:

“La verità rappresentava un muro che non doveva essere scavalcato. Ma erano rimasti in pochi a credere ancora che ne potesse davvero esistere una, di verità: i genitori che giudicavano tutto il creato mentre facevano colazione in cucina, il Papa nelle sue encicliche, qualche integralista. Si rifiutavano di prendere in considerazione la complessità. Per questo meritavano la ridicola conformazione delle strade del loro paese, le chiese sempre più vuote, la secolarizzazione del mondo. Trascrivevano l’universo su un foglio di carta millimetrata, come dei piccoli affaccendati geometri, e poi ragionavano su quella versione grottesca; erano ciechi, e talmente sordi da poter essere considerati sciocchi.”

consigliatissimo! In libreria, sul sito dell’editore e in tutti gli store online

Qui trovate l’anteprima! https://www.neoedizioni.it/neo/prodotto/la-meccanica-dei-corpi/