E se ti arrivasse un figlio con la sindrome di Down? Come reagiresti?
Come lei, che accetta e vede quanto la sua bambina è speciale nonostante i limiti e le difficoltà, o come lui, che rifiuta la realtà e non accetta pietismo né compassione?
Come ti comporteresti?
Te ne vergogneresti?
Non lo possiamo sapere se non ci capita, ognuno di noi reagisce in modi a volte imprevedibili. E allora succede che un figlio con una disabilità ti costringe a rimettere tutto ancora più in discussione, matrimonio compreso Perché se non sei d’accordo sull’educazione del figlio, se sia speciale o no, se assecondarlo o no, che cosa ti aspetti dalla scuola, etc… diventa tutto ancora più difficile.
Mattera ci ha abituati a raccontarci le storie a più voci, perché non c’è mai una sola verità. Non c’è mai il punto di vista giusto o sbagliato. Ci sono persone che fanno del loro meglio per affrontare ciò che la vita propone loro, che si trovano in certo punto del loro cammino personale e che credono di avere risposte, ma più spesso hanno molte domande. E di risposte poche e incerte.
Perché siamo tutti così e meno male che esiste l’incoerenza, la possibilità di cambiare, di ricredersi e di migliorare.
Un libro che non vuol dare risposte, solo offrire spunti di riflessione, anche per guardarsi dentro. E questo, a dire il vero, non è poco, anzi, direi che è uno degli scopi dei libri.
Grazie all’autore per la copia cartacea
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