Amo il modo in cui l’Universo comunica con me e mi manda segnali.
Qualcuno direbbe che sono solo io che ci trovo un senso, che sono casualità e coincidenze.
Può darsi, ma ultimamente mi arrivano libri che parlano di vita quotidiana, di psicologia e relazioni e fisica quantistica.
E io non sempre lo so a priori.
In questo meraviglioso libro di Gabriella Greison si narra dell’amicizia tra Pauli e Jung, e si parla anche di fisica quantistica in maniera più che comprensibile.
Un modo diverso di vedere e leggere la realtà.
Nella fisica quantistica l’osservatore non è mia neutro, il solo fatto di osservare qualcosa o un fenomeno, lo influenza, e i risultati dipenderanno dallo strumento scelto.
In fisica quantistica nulla è impossibile, esistono probabilità che coesistono (il famoso gatto di Shroedinger). Se io ne scelgo una, torno alla fisica classica, non sono più nella fisica quantistica.
E qui sono al punto che mi interessa! Dopodiché non dirò altro perché il libro è talmente interessante, ricco e stimolante, che preferisco che tu lo legga e ti faccia la tua idea, assorba quello eh più ti risuona (anche nel senso inteso dalla fisica), perché, come scritto sopra, io sono un’osservatrice, pertanto influenzo il risultato.
Dicevo, uno dei passaggi che ho amato, perché risuona, creando quindi un’onda maggiorerà quando l’autrice paragona la fisica quantistica alla coscienza. Nel momento stesso in cui mi metto ad analizzare l’inconscio, lo faccio con la coscienza. Se decido di abbracciare una certa interpretazione, automaticamente rinuncio alle altre.
La stessa cosa che ho sempre pensato e per cui non credo esista una scuola migliore di un’altra. Solo diverse interpretazioni e la scelta di intraprendere un certo sentiero e lasciare stare gli altri. O almeno, non si possono percorrere contemporaneamente.
Se non si fosse capito è un libro che consiglio a chiunque ami questi argomenti e anche a chi voglia avere un punto di vista diverso, proposto da chi di fisica quantistica ne sa parecchio (l’autrice è laureata in fisica, sa benissimo di che cosa parla!).
Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea