Savage Lane, di Jason Starr

savage lane

Savage Lane

di Jason Starr

Trama, dal sito Ibs:

Westchester, una delle contee più ricche di New York. Mark e Deb sono sposati da 17 anni, hanno un matrimonio stanco, due figli e qualche problemino con l’alcol. La loro vicina di casa e amica, Karen, è una madre single e, dopo il divorzio dal padre dei suoi figli, si affida ai siti di incontri online per trovare un nuovo amore. Owen è un diciottenne senza sogni né progetti, tranne quello di liberarsi dalle vessazioni e dalle violenze del patrigno. Tra pomeriggi al golf club, partite di tennis e lussuosi party in ville con piscina, l’esistenza solo superficialmente dorata dei protagonisti viene sconvolta da un oscuro delitto. Jason Starr solleva il sipario che protegge Westchester, NY, una delle contee più agiate del Paese, mostrando come dietro un’apparenza scintillante si nascondano in realtà torbidi segreti che potrebbero distruggere per sempre le esistenze dei protagonisti. Savage Lane vi farà guardare ai vostri vicini di casa in modo completamente diverso, tenendovi compagnia a lungo, anche dopo che avrete girato l’ultima pagina.

 

Recensione

Deb è sposata con Mark, che vorrebbe stare con Karen, una vicina di casa divorziata.

Karen frequenta uomini conosciuti online.

Deb da due anni ha una relazione con un ragazzo e ha problemi con l’alcol.

Le loro storie sono intrecciate e sono destinate a complicarsi.

Il libro non è un giallo, perché assistiamo all’omicidio e sappiamo chi è l’assassino, direi piuttosto che è uno spaccato di alcune vite di provincia, dove tutti parlano di tutti, ma non sanno veramente come stanno le cose.

Nessuno sa che la quarantenne madre di famiglia da due anni frequenta un diciottenne, o che l’uomo che gioca a golf, sposato con prole, ama un poliziotto.

Starr ci racconta la superficialità, la facilità con cui le persone vengono etichettate e giudicate. Karen, per esempio, è divorziata, non ha legami, ma non è ben vista perché nel corso degli anni è uscita con diversi uomini, mentre nessuno ha niente da ridire su Mark, marito e padre di famiglia che ci prova con lei. A lui vengono riservati sorrisi e pacche sulle spalle, a lei freddezza e distacco.

In questo libro l’autore esaspera la tendenza che abbiamo un po’ tutti di leggere la realtà come preferiamo, di interpretare a nostro piacimento parole e azioni, di travisare quello che ci circonda. In questo modo Mark, all’apparenza equilibrato, si convince che la vicina lo ami, ma non lo voglia ammettere, così come Owen interpreta come una nuova fantasia l’atteggiamento di Deb.

Nulla è come sembra, ma in questo libro la realtà è molto più triste e squallida delle apparenze.

Jason Starr fa una descrizione ben poco lusinghiera delle persone e delle dinamiche che le legano.

Daniela