Bodyfulness è diverso da come me lo aspettavo. Era da tantissimo che non leggevo un libro così. Ogni pagina un insegnamento, una pratica da sperimentare.
Ho letto da poco Il miracolo della presenza mentale, sempre di Astrolabio, scritto dal un monaco buddista tibetano, maestro della Caldwell.
Leggerli in sequenza credo mi abbia permesso di cogliere alcune sfumature, di essere già allenata, almeno in parte. Eppure Bodyfulness è molto di più.
Ci spiega come il corpo ci possa dire molto delle nostre emozioni, di come i nostri momenti possano modificare ciò che sentiamo e come ci rapportiamo al mondo.
Ci sono tantissimi esercizi per entrare in contatto col proprio corpo, per riprendere delle emozioni e trasmetterle col movimento, lasciandole andare, osservandole. La bodyfulness è una sorta di meditazione in movimento. Ma a volte invece bisogna stare femri
CI dice di non giudicarci, di osservare e basta e prenderne atto. Ci spiega anche come andare oltre i nostri schemi, grazie al movimento del corpo.
Il corpo non è qualcosa che possediamo, ma un’esperienza che siamo.
La Caldwell affronta anche il tema del corpo come oggetto, come impariamo fin da piccoli: in quanto oggetto cerchiamo di modellarlo, di renderlo attraente, bello, … ma il corpo è molto di più.
Noi cresciamo con la convinzione della superiorità della mente rispetto al corpo, in realtà non è così: il corpo è altrettanto importante e ci permette di vivere e sentire emozioni. La sola mente non basta.
Bodyfulness è una pratica quotidiana, apparentemente semplice, molti esercizi lo sono, ma profonda.
Ho provato a fare alcuni esercizi, per prendere coscienza del mio corpo, e ammetto che mi sono sentita più libera, più a mio agio.
MI risulta difficile parlarne senza sminuirlo, perché è davvero un libro ricco.
Purtroppo in Italia è uscito un anno fa, in pieno lockdown, e non ha avuto la visibilità che merita, ma io spero che la Bodyfulness diventi una pratica diffusa almeno quanto la mindfulness (che è compresa e ampliata nelle bodyfulness).
Per quel che mi riguarda è un libro che terrò caro, a cui ho intenzione di tornare quotidianamente, finché la pratica non farà perte di me, perché i benefici che ho avuto da quei pochi esercizi sono immensi, e non vedo motivo alcuno per rinunciare a un qualcosa che mi fa stare bene, mi fa sentire potente, nel senso che mi sentire e riscoprire le mie potenzialità, le mie capacità, mi aiuta a vedere oltre i miei stessi limiti e mi dà la forza di andare oltre.
E quindi sì, è un libro che consiglio a chiunque abbia voglia di migliorarsi, di scoprire qualcosa di più di sé, di mettersi alla prova.
Un libro che consiglio a tutti, sì, ma soprattutto alle donne che vorrebbero far pace col proprio corpo, ma non ci riescono: in questo libro viene data una chiave di lettura diversa, che potrebbe davvero aiutare, in maniera concreta.
Ringrazio tantissimo la casa editrice per la copia cartacea