Camurria di Francesco Lisa (Edizioni Convalle)


Camurria di Francesco Lisa (Edizioni Convalle)

Camurria
di Francesco Lisa
(Edizioni Convalle)

Don Martino è il giovane parroco di Marvaggio, un piccolo borgo siciliano dove il boss locale decide ogni cosa. Arriva con Mimì al seguito, un ragazzetto rimasto orfano di cui Don Martino ha deciso di occuparsi, nonostante i pettegolezzi di paese.

<<Vedi Mimì, nei paesini è così, la gente è pettegola e di un filo d'erba è capace di farne un albero. Se fossi arrivato da solo in paese, questa mattina avrei avuto la metà delle visite>> diceva con aria sarcastica, lo sguardo verso il mare increspato.

L’impegno di Don Martino è grande per combattere la mentalità dei compaesani, le malelingue, l’omertà e le ingiustizie di un sistema di leggi non dette che fanno capo allo ‘zu Pino. Deve fare i conti con una realtà difficile, con dei fedeli diffidenti, ancorati alle abitudini, e Don Martino ha soltanto la forza della fede e poche entrate per realizzare l’oratorio parrocchiale

Il bilancio positivo della parrocchia diede a Don Martino una certa sicurezza. Aveva racimolato un bel gruzzoletto da quelle offerte sempre più generose e, aggiungendoci ciò che aveva ereditato dall'amministrazione del vecchio Padre Arena, poteva finalmente programmare la realizzazione del progetto che da tempo aveva pensato: l'oratorio parrocchiale.

C’è un bellissimo spaccato della Sicilia degli anni Cinquanta, in questo romanzo di Francesco Lisa, che traspare dai vicoli e dai dialoghi, dai proverbi in dialetto a titolo di ogni capitolo e dai personaggi ben caratterizzati. Don Martino accetta consigli, oltre a darne, sull’educazione sentimentale di Mimì, per esempio.

Con la gelosia furibonda che scalpitava nelle sue viscere, lo aveva accompagnato lui stesso quella sera da Filomena. Si era raccomandato con lei affinché avesse un occhio di riguardo. Quella fimmina camurriusa, in tutti quegli anni, non era riuscita a sopprimere l'attrazione per il prete, che non aveva mai sgarrato, rimanendo sempre fedele al suo credo.

E’ un prete giovane che per errori e tentativi prova a mettere del suo per migliorare la comunità. 

Camurria, in siciliano, vuol dire scocciatura e si usa per le situazioni e le persone che infastidiscono. Camurria è per il paese l’arrivo di questo nuovo “parrino” che vuole sovvertire le cose, camurria è la difficoltà di cambiare il mondo da soli.