“Che paura anche se…” – AA.VV. Icwa (Storybox)

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“Che paura anche se…” Storybox 2022

“Che paura anche se…” è un libro catartico edito da Storybox nel 2022 e adatto ai bambini dai sette anni in su. Mette insieme trentuno autori per altrettante storie “da brivido”, pronte a fare da countdown per la notte di Halloween. Ringraziamo la casa editrice e l’ufficio stampa per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

Perché è un libro catartico? Ora ve lo spiego. Ascolta qui un estratto.

Cos’è “Che paura anche se…”

In “Che paura anche se” troviamo trentuno storie che hanno come protagonisti fantasmi, lupi mannari, vampiri e fantasmi a misura di bambino. I personaggi vivono scene e ambienti in cui il piccolo lettore può immedesimarsi.

Ci sono la famiglia di fantasmi che ha le sue abitudini e i suoi oggetti, il piccolo orco tonto che mangia caramelle con una lingua da camaleonte, lo smartphone che imprigiona i lati buoni del carattere e soprattutto i mostri. Tanti mostri.

Spaventati degli umani tanto quanto gli umani lo sono di loro.

Gli autori di “Che paura anche se…”

Con questo volume Storybox rinnova la collaborazione con l’associazione di autori italiani Icwa (Italian Children’s Writers Association).

Ecco, in ordine alfabetico, gli autori di “Che paura anche se…”: Francesca Berti, Cinzia Capitanio, Luisa Carretti, Erika Casali, Patrizia Ceccarelli, Daniela Cologgi, Silvia Crocicchi, Carolina D’Angelo, Marco Dazzani, Fulvia Degl’Innocenti, Martina Folena, Viviana Hutter, Cristiana Iannotta, Eleonora Laffranchini, Lidia Maggioli, Elisabetta Mauti, Roberto Morgese, Francesca Ortona, Patrizia Palermo, Luisa Patta, Caterina Pavan, Valentina Pericci, Alessia Racci Chini, Penny Rimau, Vanessa Policicchio Rizzoli, Francesca Rizzuto, Martina Stefanini, Chiara Taverna, Rosalba Troiano, Elisa Vincenzi, Valentina Zinzula. Illustrazioni di Silvia Baroncelli.

Punti di forza

Ho trovato proprio fatte bene le storie scritte per questo progetto, pensato per esorcizzare le paure più comuni. Del resto, chi non ha paura dei ragni o del buio? E che bello approfittare per raccontare la leggenda di Jack O’Lantern, anche nelle sue origini europee, dove c’è una rapa al posto della zucca. Nel libro troviamo riferimenti a entrambe le versioni.

“Nessuno è più un mostro per nessuno, quando impariamo a conoscerci davvero!”

I raccontini si prestano molto bene alla lettura ad alta voce: la maggior parte è scorrevole e lineare, armonica nella scelta delle parole, della punteggiatura e dei tempi. Si impiega una decina di minuti a storia. Sono vivaci e hanno la tensione giusta: ci si può divertire a fare i vocioni e le vocine e anche a gridare.

“Basta ricordare che ci vuole l’inverno perché arrivi la primavera”.

Mio figlio ha sette anni e si è divertito moltissimo durante questo percorso. Mi ha chiesto un racconto dietro l’altro, ed è convinto che io e lui siamo i protagonisti di una storia che parla di ragni perché corrispondiamo alla descrizione (ve l’avevo detto che il lettore si può immedesimare facilmente).

“Tutti possono spaventarsi! Altrimenti come credi che si possa diventare forti e robusti come me? Io ho avuto paura almeno un miliardo di volte!”

Però, però, però…

Morale della favola: la casa editrice propone di leggere una storia ogni sera durante il mese di ottobre perché ne sono trentuno appositamente, ma probabilmente andrà a finire che lo terminerete in molto meno tempo.

E vi divertirete molto anche voi.

Cristina Mosca