“Ghiaccio” di Anna Kavan per 451 (Trad. di Giuseppe Costignola)

"Ghiaccio" di Anna Kavan per 451 (Trad. di Giuseppe Costignola)
“Ghiaccio” di Anna Kavan per 451 (Trad. di Giuseppe Costignola)

Sono entusiasta di questo romanzo che, nonostante sia stato pubblicato per la prima volta nel 1967, racconta una realtà che appare quanto mai attuale.

Cambiamenti climatici e disastri ambientali fanno da sfondo a questo distopico. Onirico e surreale, durante la lettura sembra di essere attraversati da un torpore misto a paura e impotenza per un pericolo incombente, il ghiaccio che avanza e ricopre, cristallizza i luoghi e il tempo.

Il protagonista è un uomo che gira con la sua auto in cerca di una ragazza albina, la vede nei sogni, inafferrabile, silenziosa, fragile. La cerca di casa in casa e la trova, vittima del suo aguzzino, un marito che impartisce ordini, a volte ne perde le tracce, in un continuo rincorrersi e fuggire.

Il mondo non è più quello che conosciamo, come in ogni distopico di fantascienza che si rispetti, l’autrice mette sotto una lente d’ingrandimento tutte le nostre paure, amplificandole e capovolgendole fino a renderle universali. C’è un’apocalisse in atto, ed è fatta di pareti di ghiaccio.

Tutto ha i colori del freddo, è grigio, il pericolo avanza e non si può scappare per sempre. Con una narrazione serrata, fatta di frasi brevissime, per raccontare il tormento interiore della ricerca e l’avanzata del freddo artico, Kavan trasmette tutta l’angoscia del protagonista che sfida il tempo e la natura, sembra di rincorrere la donna di sogno in sogno trovandola ogni volta sempre più sfuggente.

Una lotta fra l’uomo e la natura, o il nevischio come offuscamento allucinato che appanna la realtà, in ogni caso sembra esserci un evidente e potente simbolismo che ricorda l’inferno dantesco e l’alienazione psichiatrica, presagio di abbandono.

La copertina è materica, sembra di accarezzare un vero tessuto, la 451 è una casa editrice innovativa e sorprendente, mi sembra doveroso spendere qualche parola di plauso a riguardo.

Si tratta di un progetto editoriale ideato dalla edizioni BD dedicato alla fantascienza e alla distopia, come dal chiaro riferimento a Bradbury, con pochi mirati titoli di grande qualità.