Goodbye Jude – di Raffaella Macchi (Bookabook)

Goodbye Jude

di Raffaella Macchi

Bookabook

dal sito dell’editore

Eleonora è un giovane avvocato di Milano che recita con scarsa convinzione la parte della donna in carriera in uno studio legale prestigioso, nevrotico e competitivo. La sua vita sentimentale è una costellazione di disastrosi appuntamenti al buio, così sempre più spesso preferisce rifugiarsi nella finzione dei film del suo attore preferito, l’unico uomo in grado di farle battere il cuore: Jude Law.
Desiderosa di un cambiamento, decide d’impulso di rivivere la trama del suo film preferito, L’amore non va in vacanza, e rispondendo a un annuncio online, scambia il suo appartamento nel centro di Milano con un cottage nel Surrey. Per la prima volta, Eleonora si ritrova immersa in una dimensione a lei del tutto sconosciuta, scoprendo un’inaspettata pace. Vivere nella casa di un perfetto estraneo si rivela un’esperienza intima e intrigante allo stesso tempo. Con il passare dei giorni Eleonora è inoltre sempre più incuriosita dalla figura di Charles, il proprietario del cottage, del quale, nonostante quotidiani scambi di e-mail, continua a sapere ben poco…

Recensione

Mi è stato proposto di leggere questo libro per partecipare a un blogtour. Mi ha convinta il fatto che l’autrice si sia ispirata al film “L’amore non va in vacanza” per scriverlo.

È un libro che si legge velocemente, molto scorrevole e che, al di là dell’apparenza, sfiora e tocca alcuni temi sempre attuali: la ricerca dell’amore e la realizzazione dei propri desideri.

È un libro leggero, non si pone certo come romanzo impegnativo, ma sa trattare alcuni argomenti in maniera delicata, senza banalizzare o sminuire.

Anche le cose più serie si possono dire scherzando. Molta gente dice un sacco di cose stupide in modo serio. Io faccio l’esatto contrario.

Mi è piaciuto per l’ironia, per il contrasto apparente tra i protagonisti, per le atmosfere evocate e per le citazioni, sparse qua e là. Citazioni per lo più di autori inglesi classici: Austen, Brontë, Mc Ewan e l’immancabile Shakespeare. Citazioni inserite in maniera appropriata, per sottolineare un momento, un sentimento o un aspetto della storia.

Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere. (Amleto)

La storia, appunto. Come dicevo si ispira al celebre film: la protagonista, Eleonora, in un raro momento di impulsività decide di fare uno scambio di casa per le vacanze. Lascia il suo mini appartamento di Milano, in zona centrale, tra Santa Maria delle Grazie e Sant’Ambrogio, pochi metri quadrati spogli e disadorni, per un meraviglioso cottage nel Surrey, con tanto di roseto e di cane. Indovinate il nome del cane?

Mr Darcy, of course! 🙂

Lei e il proprietario del cottage non si sono incontrati, ma durante la loro permanenza nella casa dell’altro, avvieranno un fitto scambio di e-mail e consigli su che cosa visitare nei dintorni. Riusciranno anche a conoscersi, per mezza giornata. E per quanto siano diversi uno dall’altra, abitino in mondi differenti e lontani, la sintonia è immediata.

“Il mio regalo di compleanno per te è un consiglio: non devi mai sentirti prigioniera della tua vita. Se ti rendi conto che stai andando nella direzione sbagliata, allora è il momenti di rimescolare le carte. Io l’ho già fatto due volte e ti assicuro che dopo ti senti molto più leggero.”

“Ti credo, ma bisogna trovare il coraggio dentro di sé.”

Lei, Eleonora, capisce realmente quanto stia male a continuare a vivere la vita di prima: il lavoro le pesa, non le dà soddisfazioni, non le interessa fare carriera né le piace lavorare in uno studio legale. Ha conosciuto un uomo che vive isolato nel Surrey e si rende conto che quella vita tranquilla, in campagna, con ritmi lenti e avvolti nella natura, le piace, le si confà più della vivacità e frenesia milanese, del dover rispettare scadenze imminenti e fingersi accondiscendente quando, in realtà, non te ne frega proprio nulla.

Realizza molte cose grazie a Charles e accetta che alcune volte è bene agire d’impulso, senza fermarsi troppo a riflettere.

Si ritroverà in situazioni strane, a volte surreali, nelle quali però riscoprirà il calore umano e i rapporti sinceri. Lei, che all’inizio del libro aveva un’unica amica e nessun parente, legherà con estranei e stranieri. Dovrà scoprire che cosa vuol fare della sua vita e darsi da fare per ottenerlo.

E accettare che l’amore, come il Natale, quando arriva, arriva!

Come dicevo, un libro semplice, facile, veloce, ma sincero e onesto. Senza grandi aspettative o pretese, ma che ci vuol raccontare un sogno d’amore. E se il Jude Law  perfetto esiste solo nei suoi film, non vuol dire che non esista il suo corrispettivo anche qui da noi, nel mondo reale. Non possiamo sapere come sarà né come si manifesterà, e probabilmente non sarà facile riconoscerlo o accettarlo, ma se abbiamo o avremo la fortuna di incontrarlo, vale la pena rischiare per vivere la storia fino in fondo.

Non è l’amore a fallire, siamo noi.

Daniela

Ringraziamo la casa editrice Bookabook per l’invio della copia cartacea del libro