L’incanto del fuoco – C. E. Rapisarda (Bookabook)

Strane visioni, sogni e sensazioni inquietanti stravolgono la vita di Dafne, una tranquilla ragazza nella Milano dei giorni nostri. Una data soprattutto il 17 aprile 1612 e un luogo: piazza della Vetra sembrano essere molto importanti per lei.

“Un vento gelido sibilava forte ed irriverente attorno a me.

I capelli lunghi mi frustavano il viso, schiaffeggiandolo ripetutamente

ed oscurandomi la vista. Non riuscivo a vedere quasi nulla e sentivo il gelo

penetrarmi sino in fondo alle ossa.  Tuttavia riuscii a riconoscere una piazzetta 

completamente deserta, oscura, ma avvolta da una strana nebbia luminosa.”

 Presto scoprirà di aver avuto una vita passata, terminata nella fatidica data che tanto l’angosciava, morta sul rogo, bruciata come strega. Ritroverà anche l’uomo che all’epoca aveva amato: un conte milanese nel frattempo trasformatosi in vampiro e quindi rimasto bello e giovane come allora. 

Con il suo aiuto ricomincerà a ricordare lentamente il suo lontano passato e capirà di avere veramente alcuni straordinari poteri da strega. 

Mentre ripensavo alla mia precedente esistenza di quattro secoli prima

Riaffioravano nella mia mente mille nuove immagini, confuse e indefinite, 

ricordi di una esistenza sommersa dal tempo, ricordi di un mondo che pareva 

cancellato ed invece  era ancora vivo in mezzo a noi. 

Vedevo vecchie case, persone mai viste, volti nuovi e antichi mescolarsi nei miei sogni

e nelle mie fantasie”

Ma il mondo occulto che le si svelerà suo malgrado, non ospita solo vampiri “buoni” che si cibano acquistando il sangue di cui anno bisogno, come il conte Filippo ed i suoi amici. Presto verrà a sapere di una lotta intestina per il potere da parte di streghe malvagie e vampiri al loro servizio. Una in particolare: Morianna l’immortale, artefice anche della sua esecuzione nel lontano 1612, vorrebbe ora assicurarsi l’egemonia sull’intera umanità, tramite un oggetto dagli straordinari poteri: la Torcia di Ecate, nascosta nei sotterranei del Castello Sforzesco, dove sarà decapitata, da una nobildonna nel 1527. Si apre pertanto una corsa contro il tempo per ritrovare la Torcia prima della malvagia Morianna, aiutati anche nell’impresa dal fantasma della nobildonna che l’aveva celata nei meandri del castello. La perfida strega però non desisterà dai suoi intenti: rapisce Filippo ed un altro vampiro suo amico, costringendo Dafne a battersi con lei.

Recensione

Un urban fantasy  ambientato a Milano di cui ci fa conoscere alcuni scorci poco noti ed elementi del passato della città. Una storia d’amore, di mistero e di magia che riprende un po’ le saghe vampiresche in auge. 

Scritta in prima persona la narrazione ha una trama fluida ed un impianto scorrevole. L’autrice elabora una favola moderna nella quale gli elementi classici della lotta tra il bene  ed il male, dell’amore contrastato, del percorso di presa di coscienza di sé trovano tutti gli elementi al loro posto. Per contro traspare una certa ingenuità di fondo che preferisce dare risalto alla costruzione degli eventi piuttosto che a risvolti psicologici o caratteriali dei vari  protagonisti che rispecchiano un ideale aulico di bellezza, bontà o cattiveria. La struttura del romanzo risulta comunque piacevole e coerente, con un andamento in crescendo che predispone le scene per giungere all’epilogo voluto.

Cristina M. D. Belloni