Marc-Uwe Kling, QualityLand. Per ottimisti (Feltrinelli)

Kling è uno degli autori tedeschi contemporanei più apprezzati: comico e cantautore dalla forte vena satirica, nel 2017 ha pubblicato quello che è diventato subito un bestseller, i cui diritti sono già stati acquistati da HBO
per realizzare una serie tv.
Uscito in Italia nel 2020, il romanzo potrebbe essere classificato come una distopia umoristica che, per la presenza invasiva della tecnologia, strizza l’occhio al celebre “1984” di George Orwell e alla serie cult di Netflix “Black Mirror”, mentre tira l’orecchio ai governi populisti che cavalcano l’era dei social.
In un futuro non troppo lontano, QualityLand è un paese in cui la qualità della vita è garantita dall’onnipresenza del digitale. Gli individui sono classificati in base ad un livello, da 0 a 100, che dipende da interazioni sociali, lavoro svolto e acquisti. Tutto sotto l’attento controllo di droni, robot e androidi regolati dagli algoritmi.
Ogni persona è identificata da un nome più un cognome che è il mestiere del genitore: il protagonista, ad esempio, è Peter Disoccupato, il proprietario di un negozio sfasciamacchine sceso al livello 10 che viene lasciato dalla fidanzata perché anche le relazioni vengono calcolate in base all’algoritmo. Cosa potrebbe andar storto in un mondo in cui i desideri vengono anticipati e soddisfatti dalle mega aziende di e-commerce, dove un’app è in grado di scovare il miglior partner possibile, dove il candidato presidenziale è un robot incapace di sbagliare e di mentire?
Un giorno, però, Peter riceve da un drone un oggetto che non desiderare e mette su, con la sua stravagante banda di automi malfunzionanti (le macchine consegnate al suo sfascio che aveva deciso di salvare), una ribellione che potrebbe mandare in tilt il sistema.
Le implicazioni etiche di questo romanzo sono evidenti: il mondo che vi viene descritto è già il mondo in cui viviamo e fra una risata e l’altra il lettore s’interroga con terrore sulle conseguenze della massiva condivisione di dati che caratterizza la nostra era.
Una chicca pazzesca? Esistono due versioni del libro: una per ottimisti e una per pessimisti, dove a cambiare sono gli spot pubblicitari che si inframezzano fra un capitolo e l’altro. Un prodotto personalizzato per noi lettori, forse perché viviamo già a QualityLand.

Denise Bonanno