“I pensatori e l’armata zombie” è un libro MIMebù 2023 scritto da Marco Dazzani e illustrato da Francesca Carabelli. È stato pensato per avviare i piccoli studenti della scuola primaria ai rudimenti della filosofia.
Detta così potrebbe scoraggiare. Invece date retta a noi, è un libro scoppiettante.
Cos’è “I pensatori e l’armata zombie”
Alzi la mano chi sa cos’è il paradosso della nave di Teseo.
Ok, lo dico per te che laggiù in fondo hai tenuto la mano abbassata.
Si tratta di un esempio che esprime la questione dell’identità originaria. Se un oggetto, con il tempo, subisce continue sostituzioni delle sue parti fin quando non ne rimane nessuna di quelle che lo componevano all’inizio, si può ancora dire che sia lo stesso oggetto da cui tutto è partito?
L’armata zombie che viene prodotta, accidentalmente, durante questo breve romanzo per bambini ha la stessa funzione: viene moltiplicata un’entità e vengono mossi dei dubbi sulla sua aderenza a quella originale.
I dettagli non voglio svelarveli, ma posso parlare dei personaggi, che sono molto importanti. I Pensatori sono infatti degli omaggi ai grandi pensatori della storia dell’umanità, da Socrate a Marie Curie, passando per Pitagora, Giovanna d’Arco, Johann Sebastian Bach e Sigmund Freud. Il libro presenta un boxino per ognuno di loro, spendendo un’adatta quantità di parole sui grandi uomini e sulle grandi donne a cui fanno riferimento.
Punti di forza
Il gruppo dei Pensatori è un bel concentrato di combinaguai e io e mio figlio di sette anni ci siamo divertiti molto a seguirli nelle loro dinamiche e nei loro pasticci, sera dopo sera.
Lo stile è accattivante, i personaggi sono autoironici e quello che accade durante i loro esperimenti è sempre buffo. Anche repellente al punto giusto.
Dalla scelta dei personaggi, che suscitano curiosità nel bambino, al concetto di indagine empirica che si affianca a delle domande filosofiche (“Perché non si riesce mai a liberare gli auricolari aggrovigliati”? “È impossibile starnutire a occhi aperti”?… “Siamo i nostri ricordi?”), l’ho trovato un libro ricco di spunti positivi.
Però, però, però…
Poco importa se il concetto dell’identità può essere faticoso da sviscerare, specie per un bambino: questa lettura ci ha entusiasmati e la consigliamo di cuore!
Ringrazio la casa editrice MIMebù per la copia cartacea gentilmente inviata in omaggio. Cercherò sicuramente altri libri di Marco Dazzani. L’autore ha partecipato alla raccolta di racconti “Che paura anche se…”, che abbiamo recensito lo scorso Halloween.
Cristina Mosca