“Nelle loro mani” di Hilda Lawrence (Le Assassine)

Nelle loro mani” di Hilda Lawrence è un giallo pubblicato nella collana Vintage da “Le assassine” a settembre 2023.

Della stessa collana abbiamo recensito anche “Una regata mortale” di Editha Aceituna Griffin. Qui ci sono gli altri libri de Le assassine che vi abbiamo raccontato!

Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

Cos’è “Nelle loro mani”

Il titolo originale di “Nelle loro mani” è “Composition For Four Hands” ed è stato pubblicato nel 1947. La casa editrice Le assassine propone una traduzione di Marina Grassini.

Al centro della narrazione c’è Nora Manson, bloccata sulla sedia a rotelle da sei settimane, senza muoversi e senza parlare, dopo aver ricevuto uno shock.

I problemi non sono finiti qui, però: intorno a lei c’è aria di cospirazione, lo shock ha coinvolto tutti gli abitanti della casa ed è dura riprendersi. E lei pare essere l’unica testimone di qualcosa di terribile, che continua a ripresentarsi. C’è ancora un pericolo, nella casa.

Da “Nelle loro mani” è stato tratto l’episodio “The long silence” (“Il lungo silenzio”) della serie televisiva “L’ora di Hitchcock” negli anni Sessanta.

Punti di forza

Mi è piaciuto molto lo stile di Hilda Lawrence. La quarta di copertina spiega che non ha scritto molti romanzi dopo questo, ma che sono stati caratterizzati dalla tecnica “whodunit” alla Agatha Christie. Infatti sentivo aria di Agatha Christie già mentre lo leggevo: ho apprezzato la ricostruzione dei fatti tramite le varie testimonianze, i dialoghi, e ho trovato moderno riproporre la stessa scena da punti di vista diversi.

“Era stato via un’eternità, un tempo infinito in cui le era sembrato di avere di nuovo concepito Robbie, di averlo partorito, accudito, nutrito, cullato con le ninnenanne e fatto giocare nelle mattinate di sole. Appoggiata alla parete, lo aveva nuovamente messo al mondo con dolore.”

Più originale di tutti è l’introspezione di Nora, che ci rende spettatori privilegiati dei suoi pensieri e dei suoi ricordi, pur senza rovinarci troppe sorprese, anzi creando ulteriore suspence.

“Nelle loro mani” è una lettura consigliata, molto piacevole.

Cristina Mosca